Mijas (Costa del Sol): visita al paese, Las Lagunas e La Cala
Mijas, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Mijas dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Millenni fa, quando i romani fondarono Mijas nella Spagna meridionale, scelsero una postazione un po’ sopraelevata, perché i cittadini potessero controllare la costa e fossero protetti da eventuali attacchi nemici provenienti dal mare. Anche oggi, in effetti, il nucleo più antico della città se ne sta a quota 428 metri, tra i rilievi brulli dell’Andalusia, col suo dedalo di stradicciole e le sue case bianche: solo un decimo della popolazione locale vive qui, dove affondano le radici di Mijas, perché nel corso del XX secolo sono nati due nuovi quartieri più vicini al mare che hanno attirato la maggior parte dei 70 mila abitanti. Sono Las Lagunas e La Cala, appendici marittime del primo borgo, incastonate tra Fuengirola e Marbella e dotate di strutture ricettive moderne e di quella vivacità tipica delle mete di vacanza.
A pochi chilometri di distanza da Malaga, Mijas racchiude antiche tradizioni, paesaggi montani e scenari mediterranei, rivelandosi un buon compromesso per chi cerca mare, escursioni e cultura. Le spiagge si estendono per oltre 10 chilometri e orlano un mare cristallino, dai fondali soffici che digradano dolcemente, perfetti per i bambini. Un bel tappeto di sabbia scura e fine contrasta col turchese del Mediterraneo e con le facciate abbaglianti delle case, alle spalle del litorale, tra il frinire delle cicale e lo sciacquio delle onde. Gli arenili più frequentati sono quelli di Calaburras, la Butibamba, el Farillo, el Chaparral e la Cala, che si chiama come la stessa frazione.
Il clima, mite tutto l’anno, regala giornate di sole in abbondanza, e anche in bassa stagione dipinge cieli bellissimi: le temperature medie di gennaio non scendono al di sotto degli 8°C, e a luglio e agosto variano tra i 22 e i 30°C. Le piogge sono quasi assenti in estate, mentre in novembre e dicembre piove in media per una settimana al mese.
Condizioni perfette, non solo per la tintarella e i bagni, ma anche per attività sportive all’aria aperta, passeggiate e occasioni di festa. In località Las Lagunas, ad esempio, tra appartamenti moderni e vialetti curati, troverete campi da golf e strutture sportive; per le escursioni invece dovrete puntare verso l’entroterra, alla scoperta dei sentieri che si arrampicano fino alla vecchia cava di marmo o all’eremo del Calvario, fendendo la pineta.
Nell’entroterra sorge la Mijas vera e propria, con i suoi belvedere, l’intreccio di viottoli e i cortili ombreggiati. Le case, bianche come conchiglie, formano una schiera dalle linee arabeggianti, con le finestre puntate verso il mare simili a migliaia di occhi curiosi. Tra porte dipinte d’azzurro, davanzali fioriti e gatti assonnati, la passeggiata per il centro antico è un’immersione nella vita paesana, tra monumenti storici e ristorantini all’aperto. Da vedere la chiesa della Concepciòn del XVI secolo e il seicentesco santuario della Virgen de la Peña, l’arena rettangolare e l’Auditorium. Si può esplorare Mijas in modo originale: lungo la Muraglia si snoda un camminamento panoramico di terrazze e giardini, da cui si ammirano alcuni scorci suggestivi della Costa del Sol, e per le vie del centro scorrazzano i simpatici burro-taxi, i taxi a dorso di mulo, che vi trasporteranno indietro di qualche secolo.
Un tuffo nella tradizione si può fare anche a tavola, scoprendo la gastronomia della Costa del Sol. Molto diffusi i piatti a base di pesce e le zuppe, come il gazpachuelo con patate, pane e maionese, e ottimi i vini di Denominazione d’Origine Malaga. Sono ricette gustose, ancora più buone se assaporate durante le feste: visitate Mijas per le feste di Las Laguna y La Cala di fine luglio, o in occasione delle feste patronali della Virgen de la Peña nella prima metà di settembre.
Nei dintorni di Mijas si trovano località e attrattive naturali interessanti. In primis Malaga, ma anche le località costiere di Benalmádena, Torremolinos e Fuengirola, nell’entroterra il villaggio di Alhaurín el Grande e il Parco Naturale della Sierra de las Nives.
Mijas è ben collegata alle principali città dell’Andalusia e in particolare alle altre destinazioni della Costa del Sol. L’aeroporto internazionale più vicino è il Pablo Picasso di Malaga, da cui si possono percorrere in auto la strada AP7 o la Nacional 340 verso Marbella/Algeciras: Mijas è a meno di mezz’ora di viaggio. La stazione dei treni più vicina è quella di Fuengirola, dove si può prendere l’autobus per Mijas.
A pochi chilometri di distanza da Malaga, Mijas racchiude antiche tradizioni, paesaggi montani e scenari mediterranei, rivelandosi un buon compromesso per chi cerca mare, escursioni e cultura. Le spiagge si estendono per oltre 10 chilometri e orlano un mare cristallino, dai fondali soffici che digradano dolcemente, perfetti per i bambini. Un bel tappeto di sabbia scura e fine contrasta col turchese del Mediterraneo e con le facciate abbaglianti delle case, alle spalle del litorale, tra il frinire delle cicale e lo sciacquio delle onde. Gli arenili più frequentati sono quelli di Calaburras, la Butibamba, el Farillo, el Chaparral e la Cala, che si chiama come la stessa frazione.
Il clima, mite tutto l’anno, regala giornate di sole in abbondanza, e anche in bassa stagione dipinge cieli bellissimi: le temperature medie di gennaio non scendono al di sotto degli 8°C, e a luglio e agosto variano tra i 22 e i 30°C. Le piogge sono quasi assenti in estate, mentre in novembre e dicembre piove in media per una settimana al mese.
Condizioni perfette, non solo per la tintarella e i bagni, ma anche per attività sportive all’aria aperta, passeggiate e occasioni di festa. In località Las Lagunas, ad esempio, tra appartamenti moderni e vialetti curati, troverete campi da golf e strutture sportive; per le escursioni invece dovrete puntare verso l’entroterra, alla scoperta dei sentieri che si arrampicano fino alla vecchia cava di marmo o all’eremo del Calvario, fendendo la pineta.
Nell’entroterra sorge la Mijas vera e propria, con i suoi belvedere, l’intreccio di viottoli e i cortili ombreggiati. Le case, bianche come conchiglie, formano una schiera dalle linee arabeggianti, con le finestre puntate verso il mare simili a migliaia di occhi curiosi. Tra porte dipinte d’azzurro, davanzali fioriti e gatti assonnati, la passeggiata per il centro antico è un’immersione nella vita paesana, tra monumenti storici e ristorantini all’aperto. Da vedere la chiesa della Concepciòn del XVI secolo e il seicentesco santuario della Virgen de la Peña, l’arena rettangolare e l’Auditorium. Si può esplorare Mijas in modo originale: lungo la Muraglia si snoda un camminamento panoramico di terrazze e giardini, da cui si ammirano alcuni scorci suggestivi della Costa del Sol, e per le vie del centro scorrazzano i simpatici burro-taxi, i taxi a dorso di mulo, che vi trasporteranno indietro di qualche secolo.
Un tuffo nella tradizione si può fare anche a tavola, scoprendo la gastronomia della Costa del Sol. Molto diffusi i piatti a base di pesce e le zuppe, come il gazpachuelo con patate, pane e maionese, e ottimi i vini di Denominazione d’Origine Malaga. Sono ricette gustose, ancora più buone se assaporate durante le feste: visitate Mijas per le feste di Las Laguna y La Cala di fine luglio, o in occasione delle feste patronali della Virgen de la Peña nella prima metà di settembre.
Nei dintorni di Mijas si trovano località e attrattive naturali interessanti. In primis Malaga, ma anche le località costiere di Benalmádena, Torremolinos e Fuengirola, nell’entroterra il villaggio di Alhaurín el Grande e il Parco Naturale della Sierra de las Nives.
Mijas è ben collegata alle principali città dell’Andalusia e in particolare alle altre destinazioni della Costa del Sol. L’aeroporto internazionale più vicino è il Pablo Picasso di Malaga, da cui si possono percorrere in auto la strada AP7 o la Nacional 340 verso Marbella/Algeciras: Mijas è a meno di mezz’ora di viaggio. La stazione dei treni più vicina è quella di Fuengirola, dove si può prendere l’autobus per Mijas.