Coburgo (Coburg): cosa vedere e cosa sapere della cittą Bavarese
Coburgo, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Coburgo dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Lungo le rive del fiume Itz, nel patchwork di colline e foreste che compongono la Baviera, sorge l’antica città tedesca di Coburgo. Situata 90 km a sud di Ertfurt e circa 100 km a nord di Nuremberg, Coburgo era originariamente un umile accampamento chiamato Trufalistat, nominato per la prima volta in un documento del 1056 e ampliatosi nel corso dei secoli, sino a raggiungere i 45 mila abitanti attuali. Legata alla dinastia dei Sassonia-Coburgo e Gotha, la città ha un’aria elegante, aristocratica e antica, ma non ci si deve ingannare: la raffinatezza dei palazzi e delle strade non la rendono una città fredda, ma soltanto più ammaliante.
Le sorprese iniziano da subito, non appena ci si avvicina alla città. Già da lontano infatti, sulla cima di un’altura, ci si accorge della presenza dominante della Veste, uno dei castelli più grandi e antichi della Germania. Costruita nel corso di diversi secoli, dal XIII al XVII, la Veste è un complesso di più edifici, tra cui spicca il palazzo del principe, il “Fürstenbau”, risalente al Cinquecento e con annessa la piccola cappella in cui Martin Lutero trovò rifugio nel 1530.
Nello stesso agglomerato meritano una visita la Hohes Haus, l’Herzoginbau ovvero il palazzo della duchessa, con la sua raccolta bizzarra di slitte e carrozze, e infine le due massicce torri di Blauer e di Roter. Nella Steinerne Kemenate, da ultimo, è custodita l’antica camera di Lutero, con il suo ritratto realizzato dal celebre pittore Lucas Cranach il Vecchio. Spostando lo sguardo dalla collina e inoltrandosi invece nel cuore della città, si incontra l’ampia piazza del mercato, la Markplatz, trafitta al centro dall’imponente statua del principe Albert e coronata da una ghirlanda di eleganti edifici: la Rathaus, la Stadthaus e la chiesa protestante di St.Moritz, che fonde il gotico al rococò più ricco, sono solo alcuni degli splendidi palazzi che vi si possono ammirare.
Proseguendo a piedi lungo le strade curate di Coburgo, ordinate e ospitali come nelle migliori città nordiche, si giunge nella Schlossplatz: qui il palazzo Ehrenburg rimanda al passato aristocratico e fortemente politicizzato del centro, antica dimora della famiglia Sassonia-Coburgo e Gotha. La sua costruzione fu lunga e complessa, portata avanti sotto il regno di ben tre sovrani: Johann Ernst, Johann Casimir e, successivamente, il duca Ernst I, a cui è dedicata la statua che domina la piazza. All’interno della dimora nobiliare si distinguono la Schlosskirke ovvero la cappella, la Grossgalerie con i ritratti dei più noti componenti della famiglia, la Sala del Trono, gli appartamenti della Duchessa ispirati allo stile etrusco antico e, al di fuori delle quattro mura, gli splendidi giardini.
A regalare a Coburgo un’aria ancor più vivace e ospitale, smentendo l’austerità che potrebbe trapelare dalla seria eleganza degli edifici, ci pensano le numerose manifestazioni che si susseguono nel corso dell’anno. Il festival più celebre della città le ha fatto guadagnare il soprannome di “capitale europea della samba”: in tale occasione sono ben 200 mila i visitatori che si incontrano qui per ballare insieme. Non sono da meno il suggestivo festival del jazz, il corteo di carnevale con carri e personaggi mascherati, e la tradizionale festa del tiro al piattello che nacque nel lontano 1444.
Per raggiungere Coburgo ci si può affidare a un’ottima rete ferroviaria o a una delle strutture aeroportuali più vicine. Le quattro stazioni ferroviarie che collegano la città ai maggiori centri della Germania e oltre sono la Stazione Principale, la Coburg-Neuses, la Coburg-Nord e la Coburg-Creidlitz. Chi usa l’aereo può invece scegliere di atterrare all’Aeroporto di Francoforte, di Erfurt o Nurnberg, rispettivamente a 270 km, 117 km e 107 km da Coburgo.
Non esiste un periodo sconsigliato per chi decide di fare un viaggio a Coburgo: qui le estati sono caratterizzate da temperature abbastanza elevate ma piacevoli, frizzanti di sera e mai opprimenti, mentre in inverno vi si trova l’atmosfera magica dei paesi montani, con i tetti spesso zuccherati di neve e i ghiaccioli che scendono dai coppi. Il mese più freddo è gennaio, con temperature medie che variano tra una minima di -4°C e una massima di 2°C; in luglio invece, il mese più caldo, i valori oscillano tra i 12°C di minima e i 24°c di massima. Le precipitazioni sono distribuite abbastanza uniformemente nell’arco dell’anno: si va da un massimo di 11 giorni piovosi in maggio e giugno, a un minimo di 7 giorni in ottobre. Foto cortesia: Ufficio Turistico Coburg
Le sorprese iniziano da subito, non appena ci si avvicina alla città. Già da lontano infatti, sulla cima di un’altura, ci si accorge della presenza dominante della Veste, uno dei castelli più grandi e antichi della Germania. Costruita nel corso di diversi secoli, dal XIII al XVII, la Veste è un complesso di più edifici, tra cui spicca il palazzo del principe, il “Fürstenbau”, risalente al Cinquecento e con annessa la piccola cappella in cui Martin Lutero trovò rifugio nel 1530.
Nello stesso agglomerato meritano una visita la Hohes Haus, l’Herzoginbau ovvero il palazzo della duchessa, con la sua raccolta bizzarra di slitte e carrozze, e infine le due massicce torri di Blauer e di Roter. Nella Steinerne Kemenate, da ultimo, è custodita l’antica camera di Lutero, con il suo ritratto realizzato dal celebre pittore Lucas Cranach il Vecchio. Spostando lo sguardo dalla collina e inoltrandosi invece nel cuore della città, si incontra l’ampia piazza del mercato, la Markplatz, trafitta al centro dall’imponente statua del principe Albert e coronata da una ghirlanda di eleganti edifici: la Rathaus, la Stadthaus e la chiesa protestante di St.Moritz, che fonde il gotico al rococò più ricco, sono solo alcuni degli splendidi palazzi che vi si possono ammirare.
Proseguendo a piedi lungo le strade curate di Coburgo, ordinate e ospitali come nelle migliori città nordiche, si giunge nella Schlossplatz: qui il palazzo Ehrenburg rimanda al passato aristocratico e fortemente politicizzato del centro, antica dimora della famiglia Sassonia-Coburgo e Gotha. La sua costruzione fu lunga e complessa, portata avanti sotto il regno di ben tre sovrani: Johann Ernst, Johann Casimir e, successivamente, il duca Ernst I, a cui è dedicata la statua che domina la piazza. All’interno della dimora nobiliare si distinguono la Schlosskirke ovvero la cappella, la Grossgalerie con i ritratti dei più noti componenti della famiglia, la Sala del Trono, gli appartamenti della Duchessa ispirati allo stile etrusco antico e, al di fuori delle quattro mura, gli splendidi giardini.
A regalare a Coburgo un’aria ancor più vivace e ospitale, smentendo l’austerità che potrebbe trapelare dalla seria eleganza degli edifici, ci pensano le numerose manifestazioni che si susseguono nel corso dell’anno. Il festival più celebre della città le ha fatto guadagnare il soprannome di “capitale europea della samba”: in tale occasione sono ben 200 mila i visitatori che si incontrano qui per ballare insieme. Non sono da meno il suggestivo festival del jazz, il corteo di carnevale con carri e personaggi mascherati, e la tradizionale festa del tiro al piattello che nacque nel lontano 1444.
Per raggiungere Coburgo ci si può affidare a un’ottima rete ferroviaria o a una delle strutture aeroportuali più vicine. Le quattro stazioni ferroviarie che collegano la città ai maggiori centri della Germania e oltre sono la Stazione Principale, la Coburg-Neuses, la Coburg-Nord e la Coburg-Creidlitz. Chi usa l’aereo può invece scegliere di atterrare all’Aeroporto di Francoforte, di Erfurt o Nurnberg, rispettivamente a 270 km, 117 km e 107 km da Coburgo.
Non esiste un periodo sconsigliato per chi decide di fare un viaggio a Coburgo: qui le estati sono caratterizzate da temperature abbastanza elevate ma piacevoli, frizzanti di sera e mai opprimenti, mentre in inverno vi si trova l’atmosfera magica dei paesi montani, con i tetti spesso zuccherati di neve e i ghiaccioli che scendono dai coppi. Il mese più freddo è gennaio, con temperature medie che variano tra una minima di -4°C e una massima di 2°C; in luglio invece, il mese più caldo, i valori oscillano tra i 12°C di minima e i 24°c di massima. Le precipitazioni sono distribuite abbastanza uniformemente nell’arco dell’anno: si va da un massimo di 11 giorni piovosi in maggio e giugno, a un minimo di 7 giorni in ottobre. Foto cortesia: Ufficio Turistico Coburg