Berchtesgaden (Baviera): terme e sci sul Watzmann
Berchtesgaden, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Berchtesgaden dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Scivolare sulla neve con una slitta trainata dai cavalli, passare una notte al rifugio dopo una passeggiata nel bosco guidati dalle fiaccole, fendere a piedi il verde tenero dei pascoli, ma anche assaporare la storia, le tradizioni e la buona cucina di una terra ospitale: tutto questo diventa realtà in Baviera, a Berchtesgaden situata nell'omonimo Parco Nazionale nei pressi del monte Watzmann.
Berchtesgaden si trova al confine con l'Austria, più vicina a Salisburgo che a Monaco di Baviera, a 700 m di quota, e deve la sua notorietà alla vicinanza alla terza montagna per altezza della Germania, il Watzmann per l'appunto, che supera di poco i 2.713 metri. La città conta circa 8.000 abitanti, che aumentano con il flusso turistico indotto dalle montagne vicine incluse dal Parco Nazionale. La città viene menzionata nelle cronache a partire dal 1.102, quando la zona diventa conosciuta per i suoi depositi di sale, che portarono minatori e ricchezza. Per le sue proprietà climatiche la città divenne centro di vacanze per ospiti importanti. Proprio per questo motivo il suo centro storico è ancora oggi piacevolissimo da camminare con le facciate delle case decorate, alcune belle chiese e il Palazzo Reale, residenza estiva della famiglia reale bavarese. Anche Hitler trascorse le vacanze in questi luoghi, presso Obersalzberg. Da visitare segnaliamo lo Schloss, il castello derivato dalla trasformazione di una antica chiesa, e le miniere di sale di Salzbergwerk, la cui visita si svolge su di un trenino a propulsione elettrica.
Intorno a Berchtesgaden si trova Il parco omonimo, l’unica riserva nazionale di alta montagna in Germania, è costituito da oltre 210 kmq di boschi, pascoli e picchi rocciosi, ed è stato riconosciuto dall’UNESCO come riserva della biosfera. Sarà per le splendide piante rare, le aquile reali che sorvolano la zona, le marmotte, i camosci e gli stambecchi che fanno capolino tra la vegetazione; oppure sarà per i due colossi più imponenti: il monte Watzmann, che raggiunge i 2713 metri, e lo Jenner, di 1874 metri.
Il Watzmann è una cima delle Alpi Settentrionali Salisburghesi, nelle Alpi di Berchtesgaden, ed è la terza montagna più alta di tutto il paese. I picchi più elevati sono l’Hocheck (2651 m), il Mittelspitze (2,713 m) e il Südspitze (2,712 m). Da giugno a settembre, talvolta anche in ottobre, le condizioni ambientali sono perfette per le arrampicate, e il monte offer percorsi per tutte le esigenze, da quelli più semplici alle imprese più ardue. Un’arrampicata tradizionale, adatta a chi è alle prime armi, è quella che va dal villaggio di Ramsau, accanto alla cittadella di Berchtesgaden, fino al rifugio di Watzmann, collocato a 1928 metri di quota; a questo punto, solitamente, si trascorre la notte al rifugio, per poi rimettersi in marcia il giorno successivo e conquistare la vetta.
Di tutt’altro genere è la scalata del famoso Versante Orientale (Watzmann-Ostwand), che dalla penisola di Bartholoma sul lago Königssee arriva fino al picco più elevato, in una salita praticamente verticale di ben 1800 metri, la più lunga parete rocciosa delle Alpi Orientali. Persino gli arrampicatori più esperti preferiscono, e a ragione, affrontare l’impresa in compagnia di una guida locale, anche perché le condizioni atmosferiche sfavorevoli possono rendere la visibilità quasi nulla.
Chi preferisce gli sport invernali troverà sulle pareti del monte Watzmann un’ampia scelta di splendide piste da fondo, oltre ad alcune piste da discesa e innumerevoli percorsi da gustare a piedi sul manto candido della neve. Poco lontano, nel parco di Berchtesgaden, ci sono altre stazioni sciistiche moderne ed efficienti, dal comprensorio dello Jenner a quello di Hochschwarzeck, adatto alle famiglie, fino a quello di Götschen, perfetto per gli snowboarder.
Dopo tanto sport viene finalmente il momento di rilassarsi, e non c’è niente di meglio del moderno centro termale Watzmann-Therme, a Berchtesgaden, a pochi chilometri dal centro di Salisburgo. Alla zona del divertimento, con l’ampia piscina e lo scivolo acquatico lungo ben 80 metri, si affianca l’area dedicata al benessere, con due vasche al sale marino e un’ampia zona sauna.
Ma il Parco di Berchtesgaden e il monte Watzmann non offrono soltanto un paesaggio meraviglioso e scenari rilassanti: l’offerta riesce a soddisfare anche agli amanti della storia e della cultura, che non rinunciano a visitare i monumenti e i tesori antichi del luogo. Proprio sotto la Parete Orientale del monte, in una penisola sul lago Königssee, si trova il piccolo santuario di Maria Gem che non ci si può far scappare: ogni giorno sono numerosi i visitatori o i pellegrini che giungono qui, molti servendosi del battello elettrico, per ammirare la chiesetta. Realizzata originariamente in stile gotico e ampliata tra XV e XVI secolo sul modello del Duomo di Salisburgo, la chiesa si presenta oggi in impeccabile stile barocco. In seguito furono aggiunte due piccole torri, una a pianta ottagonale e l’altra rotonda, mentre all’interno si può ammirare l’altare barocco con l’immagine di San Bartolomeo, protettore di pescatori e pastori.
A questa graziosa chiesa, immersa in uno scenario da fiaba, sono legate due importanti tradizioni che si mantengono vive negli anni. La prima è il pellegrinaggio di Alm, che dal 1635 si ripete ogni anno la domenica successiva al 24 agosto, con partenza da Maria Alm fino al santuario di St. Bartholoma; giunti alla meta si celebra una grande messa all’aperto e si inaugura una sagra festosa, animata dalla banda musicale di Alm.
Un’altra usanza molto sentita è trascorrere la Vigilia di Natale nella chiesetta, dove si legge il racconto della nascita di Gesù scritto da Ludwig Thoma in dialetto bavarese. I suonatori di strumenti a fiato allietano l’atmosfera, mentre nell’aria si diffonde il profumo avvolgente del vin brulé. Ovviamente il mese di dicembre è caraterizzato dai mercatini dell'Avvento in centro, tra i mercatini di Natale più noti di tutta la Germania.
Per raggiungere questo piccolo paradiso non c’è bisogno di catapultarsi in un libro di fiabe: basterà prendere l’aereo e atterrare all’Aeroporto di Monaco, oppure a quello di Salisburgo. Chi sceglie l’automobile può arrivare in Baviera tramite l’autostrada A8, mentre chi sceglie il treno può scendere alla stazione di Freilassing.
Il clima che accoglie i visitatori del Parco di Berchtesgaden, in generale, è caratterizzato da inverni freddi e estati fresche: le temperature medie di gennaio, il mese più freddo, vanno da una minima di -5°C a una massima di 2°C, mentre in luglio e agosto si passa dai 12°C ai 23°C. Le precipitazioni, piovose o nevose a seconda del periodo, si presentano dai 12 ai 16 giorni al mese. Ovviamente le condizioni climatiche cambiano sensibilmente anche in base all’altitudine: chi affronta una scalata del Watzmann sappia che, soprattutto in inverno, le temperature e le condizioni possono diventare piuttosto dure.
Per le nevicate previste e l'innevamento delle piste consultate:
» il Bollettino neve Hochkonig.
Berchtesgaden si trova al confine con l'Austria, più vicina a Salisburgo che a Monaco di Baviera, a 700 m di quota, e deve la sua notorietà alla vicinanza alla terza montagna per altezza della Germania, il Watzmann per l'appunto, che supera di poco i 2.713 metri. La città conta circa 8.000 abitanti, che aumentano con il flusso turistico indotto dalle montagne vicine incluse dal Parco Nazionale. La città viene menzionata nelle cronache a partire dal 1.102, quando la zona diventa conosciuta per i suoi depositi di sale, che portarono minatori e ricchezza. Per le sue proprietà climatiche la città divenne centro di vacanze per ospiti importanti. Proprio per questo motivo il suo centro storico è ancora oggi piacevolissimo da camminare con le facciate delle case decorate, alcune belle chiese e il Palazzo Reale, residenza estiva della famiglia reale bavarese. Anche Hitler trascorse le vacanze in questi luoghi, presso Obersalzberg. Da visitare segnaliamo lo Schloss, il castello derivato dalla trasformazione di una antica chiesa, e le miniere di sale di Salzbergwerk, la cui visita si svolge su di un trenino a propulsione elettrica.
Intorno a Berchtesgaden si trova Il parco omonimo, l’unica riserva nazionale di alta montagna in Germania, è costituito da oltre 210 kmq di boschi, pascoli e picchi rocciosi, ed è stato riconosciuto dall’UNESCO come riserva della biosfera. Sarà per le splendide piante rare, le aquile reali che sorvolano la zona, le marmotte, i camosci e gli stambecchi che fanno capolino tra la vegetazione; oppure sarà per i due colossi più imponenti: il monte Watzmann, che raggiunge i 2713 metri, e lo Jenner, di 1874 metri.
Il Watzmann è una cima delle Alpi Settentrionali Salisburghesi, nelle Alpi di Berchtesgaden, ed è la terza montagna più alta di tutto il paese. I picchi più elevati sono l’Hocheck (2651 m), il Mittelspitze (2,713 m) e il Südspitze (2,712 m). Da giugno a settembre, talvolta anche in ottobre, le condizioni ambientali sono perfette per le arrampicate, e il monte offer percorsi per tutte le esigenze, da quelli più semplici alle imprese più ardue. Un’arrampicata tradizionale, adatta a chi è alle prime armi, è quella che va dal villaggio di Ramsau, accanto alla cittadella di Berchtesgaden, fino al rifugio di Watzmann, collocato a 1928 metri di quota; a questo punto, solitamente, si trascorre la notte al rifugio, per poi rimettersi in marcia il giorno successivo e conquistare la vetta.
Di tutt’altro genere è la scalata del famoso Versante Orientale (Watzmann-Ostwand), che dalla penisola di Bartholoma sul lago Königssee arriva fino al picco più elevato, in una salita praticamente verticale di ben 1800 metri, la più lunga parete rocciosa delle Alpi Orientali. Persino gli arrampicatori più esperti preferiscono, e a ragione, affrontare l’impresa in compagnia di una guida locale, anche perché le condizioni atmosferiche sfavorevoli possono rendere la visibilità quasi nulla.
Chi preferisce gli sport invernali troverà sulle pareti del monte Watzmann un’ampia scelta di splendide piste da fondo, oltre ad alcune piste da discesa e innumerevoli percorsi da gustare a piedi sul manto candido della neve. Poco lontano, nel parco di Berchtesgaden, ci sono altre stazioni sciistiche moderne ed efficienti, dal comprensorio dello Jenner a quello di Hochschwarzeck, adatto alle famiglie, fino a quello di Götschen, perfetto per gli snowboarder.
Dopo tanto sport viene finalmente il momento di rilassarsi, e non c’è niente di meglio del moderno centro termale Watzmann-Therme, a Berchtesgaden, a pochi chilometri dal centro di Salisburgo. Alla zona del divertimento, con l’ampia piscina e lo scivolo acquatico lungo ben 80 metri, si affianca l’area dedicata al benessere, con due vasche al sale marino e un’ampia zona sauna.
Ma il Parco di Berchtesgaden e il monte Watzmann non offrono soltanto un paesaggio meraviglioso e scenari rilassanti: l’offerta riesce a soddisfare anche agli amanti della storia e della cultura, che non rinunciano a visitare i monumenti e i tesori antichi del luogo. Proprio sotto la Parete Orientale del monte, in una penisola sul lago Königssee, si trova il piccolo santuario di Maria Gem che non ci si può far scappare: ogni giorno sono numerosi i visitatori o i pellegrini che giungono qui, molti servendosi del battello elettrico, per ammirare la chiesetta. Realizzata originariamente in stile gotico e ampliata tra XV e XVI secolo sul modello del Duomo di Salisburgo, la chiesa si presenta oggi in impeccabile stile barocco. In seguito furono aggiunte due piccole torri, una a pianta ottagonale e l’altra rotonda, mentre all’interno si può ammirare l’altare barocco con l’immagine di San Bartolomeo, protettore di pescatori e pastori.
A questa graziosa chiesa, immersa in uno scenario da fiaba, sono legate due importanti tradizioni che si mantengono vive negli anni. La prima è il pellegrinaggio di Alm, che dal 1635 si ripete ogni anno la domenica successiva al 24 agosto, con partenza da Maria Alm fino al santuario di St. Bartholoma; giunti alla meta si celebra una grande messa all’aperto e si inaugura una sagra festosa, animata dalla banda musicale di Alm.
Un’altra usanza molto sentita è trascorrere la Vigilia di Natale nella chiesetta, dove si legge il racconto della nascita di Gesù scritto da Ludwig Thoma in dialetto bavarese. I suonatori di strumenti a fiato allietano l’atmosfera, mentre nell’aria si diffonde il profumo avvolgente del vin brulé. Ovviamente il mese di dicembre è caraterizzato dai mercatini dell'Avvento in centro, tra i mercatini di Natale più noti di tutta la Germania.
Per raggiungere questo piccolo paradiso non c’è bisogno di catapultarsi in un libro di fiabe: basterà prendere l’aereo e atterrare all’Aeroporto di Monaco, oppure a quello di Salisburgo. Chi sceglie l’automobile può arrivare in Baviera tramite l’autostrada A8, mentre chi sceglie il treno può scendere alla stazione di Freilassing.
Il clima che accoglie i visitatori del Parco di Berchtesgaden, in generale, è caratterizzato da inverni freddi e estati fresche: le temperature medie di gennaio, il mese più freddo, vanno da una minima di -5°C a una massima di 2°C, mentre in luglio e agosto si passa dai 12°C ai 23°C. Le precipitazioni, piovose o nevose a seconda del periodo, si presentano dai 12 ai 16 giorni al mese. Ovviamente le condizioni climatiche cambiano sensibilmente anche in base all’altitudine: chi affronta una scalata del Watzmann sappia che, soprattutto in inverno, le temperature e le condizioni possono diventare piuttosto dure.
Dove sciare?
A Berchtesgaden è possibile sciare sul comprensorio sciistico Hochkonig .Per le nevicate previste e l'innevamento delle piste consultate:
» il Bollettino neve Hochkonig.
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