Mandelieu-La Napoule (Costa Azzurra), capitale della mimosa
Mandelieu-La Napoule, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Mandelieu-La Napoule dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
È a metà strada tra Saint-Tropez e la frontiera italiana, in bilico tra mare e montagna, indecisa se accogliere i turisti amanti delle spiagge o quelli che preferiscono le escursioni. Nel dubbio, Mandelieu-La Napoule è pronta ad abbracciare un gran numero di visitatori, regalando panorami verdeggianti e sentieri tortuosi tra le foreste, distese di sabbia dorata, calette romantiche di rocce rossastre e un centro storico gentile, grazioso e genuino allo stesso tempo. Popolata da quasi 18 mila abitanti, situata nel dipartimento delle Alpi Marittime, nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, Mandelieu è una delle località balneari più note della Francia meridionale.
Il Massiccio dell’Esterel protegge il paese dai venti freddi nord-occidentali, gli spazi boscosi del Tanneron diffondono nell’aria il profumo fresco della resina, e in ogni stagione dell’anno uno scenario fiabesco fa da sfondo alla cittadina: in estate il canto delle cicale, rotto dalle grida dei gabbiani, è una nenia dolce che smorza i toni accesi delle bouganville; in inverno, mentre il mare e il cielo si fanno plumbei o argentati, sui colli del vicino Massif du Tanneron fioriscono le mimose, come spruzzi di sole rubati alla bella stagione. Ovviamente Mandelieu-La Napoule è una delle 8 tappe della Rout du Mimosa, la strada a tema che unisce Grasse a Bormes-les-Mimosas.
Merito di queste fioriture precoci è il clima mediterraneo, che aiutato dal benefico effetto del mare e dalla protezione dei monti garantisce temperature sempre miti, tante ore di sole e precipitazioni scarse, praticamente assenti in estate. Il mese più freddo è gennaio, con valori medi che vanno da un minimo di 3°C a un massimo di 11°C, mentre il più freddo è luglio, con una minima media di 18°C e una massima media di 29°C.
Anche grazie a queste condizioni ideali, Mandelieu si distingue da lungo tempo per l’impeccabile offerta turistica: in particolare durante la Belle Epoque fu la stazione degli sport eleganti della Costa Azzurra, e ancora oggi sa incantare i suoi ospiti con arenili di sabbia fine o insenature rocciose che riprendono la calda colorazione dell’Estérel. Il comune vanta addirittura sei porti turistici, per un totale di oltre 5000 posti barca, e ogni genere di sport nautico e acquatico può essere praticato in tutta sicurezza nelle acque di fronte all’abitato. Le spiagge si collegano poi a quelle della vicina Cannes, con i lungomare delle due città che si fondono in una unica cornice perfetta per compiere passeggiate o praticare il jogging.
Ma a Mandelieu-La Napoule, mentre la natura mette in scena il lato più selvaggio e avventuroso della cittadina, non mancano le testimonianze storiche, impazienti di narrare le vicende passate. Il simbolo inconfondibile della località è il Castello de La Napoule, un maniero fortificato del XIV secolo, che nel corso del Novecento passò in mano ai facoltosi coniugi Clews e venne completamente rinnovato. La coppia, originaria di New York, fece del castello la propria dimora: lui pittore e scultore, lei signora di gran gusto amante dei giardini, hanno fatto rivivere magnificamente questa struttura di impianto romanico, utilizzata per un periodo dai saraceni e occupata in età medievale. Oggi il maniero è un centro culturale e artistico aperto al pubblico, e si presenta come un edificio affascinante, ma a dir poco bizzarro: le sculture del giardino, create dal padrone di casa, sembrano studiate per il set cinematografico di un horror… ma sul retro, verso il mare, l’atmosfera si fa rilassante e romantica: una lunga passerella regala un panorama incantevole e gli ospiti possono prendere un tè, sognando una fiabesca vita nel castello.
Aldilà delle sale e dei giardini di questo bel palazzo, Mandelieu-La Napoule anima spesso le sue strade e le sue piazze con eventi culturali, feste tradizionali e rassegne a tema. Molto cara ai cittadini è la mimosa, pianta simbolo del paese, che ogni anno, in febbraio, viene celebrata con una bella manifestazione nata nel 1931, la Fete du Mimosa. In estate invece, tra luglio e agosto, le ‘Notti al Castello’ propongono spettacoli teatrali e concerti di alto livello.
Per raggiungere Mandelieu ci sono varie possibilità. Chi viaggia in auto e proviene dall’Italia deve percorrere l’autostrada A8 e imboccare l’uscita numero 40, mentre la stazione ferroviaria più vicina è quella di Cannes, a 7 km circa. L’aeroporto internazionale più vicino è quello di Nizza, a soli 30 minuti di autobus dalla meta, mentre l’aeroporto di Cannes-Mandelieu è riservato ai voli turistici e di affari.
Il Massiccio dell’Esterel protegge il paese dai venti freddi nord-occidentali, gli spazi boscosi del Tanneron diffondono nell’aria il profumo fresco della resina, e in ogni stagione dell’anno uno scenario fiabesco fa da sfondo alla cittadina: in estate il canto delle cicale, rotto dalle grida dei gabbiani, è una nenia dolce che smorza i toni accesi delle bouganville; in inverno, mentre il mare e il cielo si fanno plumbei o argentati, sui colli del vicino Massif du Tanneron fioriscono le mimose, come spruzzi di sole rubati alla bella stagione. Ovviamente Mandelieu-La Napoule è una delle 8 tappe della Rout du Mimosa, la strada a tema che unisce Grasse a Bormes-les-Mimosas.
Merito di queste fioriture precoci è il clima mediterraneo, che aiutato dal benefico effetto del mare e dalla protezione dei monti garantisce temperature sempre miti, tante ore di sole e precipitazioni scarse, praticamente assenti in estate. Il mese più freddo è gennaio, con valori medi che vanno da un minimo di 3°C a un massimo di 11°C, mentre il più freddo è luglio, con una minima media di 18°C e una massima media di 29°C.
Anche grazie a queste condizioni ideali, Mandelieu si distingue da lungo tempo per l’impeccabile offerta turistica: in particolare durante la Belle Epoque fu la stazione degli sport eleganti della Costa Azzurra, e ancora oggi sa incantare i suoi ospiti con arenili di sabbia fine o insenature rocciose che riprendono la calda colorazione dell’Estérel. Il comune vanta addirittura sei porti turistici, per un totale di oltre 5000 posti barca, e ogni genere di sport nautico e acquatico può essere praticato in tutta sicurezza nelle acque di fronte all’abitato. Le spiagge si collegano poi a quelle della vicina Cannes, con i lungomare delle due città che si fondono in una unica cornice perfetta per compiere passeggiate o praticare il jogging.
Ma a Mandelieu-La Napoule, mentre la natura mette in scena il lato più selvaggio e avventuroso della cittadina, non mancano le testimonianze storiche, impazienti di narrare le vicende passate. Il simbolo inconfondibile della località è il Castello de La Napoule, un maniero fortificato del XIV secolo, che nel corso del Novecento passò in mano ai facoltosi coniugi Clews e venne completamente rinnovato. La coppia, originaria di New York, fece del castello la propria dimora: lui pittore e scultore, lei signora di gran gusto amante dei giardini, hanno fatto rivivere magnificamente questa struttura di impianto romanico, utilizzata per un periodo dai saraceni e occupata in età medievale. Oggi il maniero è un centro culturale e artistico aperto al pubblico, e si presenta come un edificio affascinante, ma a dir poco bizzarro: le sculture del giardino, create dal padrone di casa, sembrano studiate per il set cinematografico di un horror… ma sul retro, verso il mare, l’atmosfera si fa rilassante e romantica: una lunga passerella regala un panorama incantevole e gli ospiti possono prendere un tè, sognando una fiabesca vita nel castello.
Aldilà delle sale e dei giardini di questo bel palazzo, Mandelieu-La Napoule anima spesso le sue strade e le sue piazze con eventi culturali, feste tradizionali e rassegne a tema. Molto cara ai cittadini è la mimosa, pianta simbolo del paese, che ogni anno, in febbraio, viene celebrata con una bella manifestazione nata nel 1931, la Fete du Mimosa. In estate invece, tra luglio e agosto, le ‘Notti al Castello’ propongono spettacoli teatrali e concerti di alto livello.
Per raggiungere Mandelieu ci sono varie possibilità. Chi viaggia in auto e proviene dall’Italia deve percorrere l’autostrada A8 e imboccare l’uscita numero 40, mentre la stazione ferroviaria più vicina è quella di Cannes, a 7 km circa. L’aeroporto internazionale più vicino è quello di Nizza, a soli 30 minuti di autobus dalla meta, mentre l’aeroporto di Cannes-Mandelieu è riservato ai voli turistici e di affari.
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