Cap d'Ail (Costa Azzurra), mare e spiagge selvagge del mediterraneo
Cap d'Ail, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Cap d'Ail dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Sino al 1861 apparteneva al Regno di Sardegna, e in italiano era chiamata Capodaglio o Capo d’Aglio; in seguito Cap d'Ail venne ceduta alla Francia, e a poco a poco si arricchì di tutte le bellezze e le moderne strutture turistiche che oggi ne fanno una rinomata meta balneare della costa meridionale francese. Popolata da quasi 5 mila abitanti, situata nel dipartimento delle Alpi Marittime nella regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, la cittadina assomiglia a una grande scultura a picco sul mare, caratterizzata dal bianco lucente delle case che si fondono perfettamente alle scogliere vicine.
Per assaporare le atmosfere mediterranee e godere le bellezze del mare, a Cap-d’Ail ci si può rilassare nelle splendide spiagge oppure si può passeggiare lungo l’affascinante sentiero litoraneo, bordato di vegetazione lussureggiante, odoroso di resina fresca e di sale. Dalle rocce aspre che si gettano a picco tra le onde, accanto alla cosiddetta ‘testa di cane’, sino alle insenature selvagge e alle spiagge della Mala, lo scenario è sublime e paradisiaco, lambito da un mare cristallino che ripetutamente, sin dal 1995, ha meritato il riconoscimento della ‘Bandiera Blu’.
Tra le spiagge più belle e famose c’è la Plage de Mala, un piccolo fazzoletto sabbioso tra le rocce selvagge, da cui si vedono incredibili tramonti in totale tranquillità; più animata è la Plage Marquet, in cui si possono praticare numerose attività sportive e di divertimento, mentre è incontaminata la Plage Pissarelles. Per accedervi bisogna intraprendere un percorso tortuoso tra le rocce, ma una volta arrivati lo sforzo è più che ripagato.
Mediterraneo significa anche clima idilliaco: infatti a Cap d’Ail, come nel resto della Costa Azzurra, le condizioni climatiche sono sempre gradevoli, con temperature miti, tante ore di sole e precipitazioni ridotte, quasi assenti in estate e un poco più frequenti in inverno, sino a un massimo di 7 giorni piovosi nel mese di gennaio. Gennaio è anche il mese più freddo, con temperature medie che vanno da una minima di 3°C a una massima di 11°C, mentre il più caldo è luglio, con valori compresi tra i 18°C e i 29°C.
Non solo rilassarsi sulla spiaggia, ma anche passeggiare per il centro è un vero piacere, soprattutto quando si ammirano le ville stile ‘Belle Epoque’ che costellano il paese e testimoniano la presenza di importanti personalità all’inizio del XX secolo. La villa ‘Les Roches’, ad esempio, è del 1927 e si trova all’estremità del Capo Mala, è ispirata al periodo classico e gode di un magnifico panorama sul mare. Da vedere anche la ‘Villa Porpora’ del 1905, con una bella torre, e la villa ‘Gabbiano’ dello stesso anno, in stile neo-bavarese, con un giardino ricco di pini, cipressi e palme a ridosso del mare.
Del 1896 è il ‘Chateau des Terrasses’, che in passato ha offerto alloggio a molti grandi personaggi, come al principe Alberto I di Monaco. Passato in mano al Comune di Cap-d’Ail nel 2001, il maniero è stato accuratamente ristrutturato e nel 2007 è tornato all’antico splendore. Aperto al pubblico, oggi viene utilizzato per concerti, esposizioni d’arte, opere teatrali e congressi. Altri eventi culturali, invece, hanno luogo nelle strade e nelle piazzette di Cap-d’Ail, come la Fete de la Mer nel mese di giugno e la Fete de l’Abeille, ovvero ‘delle api’, nel mese di luglio, con concerti, stand gastronomici e mercatini a tema.
Per arrivare a Cap-d’Ail si possono scegliere diversi percorsi e mezzi di trasporto. Arrivando in auto dall’Italia bisogna percorrere l’autostrada A10, che in Francia diventa A8, e uscire a Monaco per poi seguire le indicazioni; la stazione ferroviaria si trova nel centro del paese, mentre l’aeroporto più vicino, a 30 km circa, è quello di Nizza.
Per assaporare le atmosfere mediterranee e godere le bellezze del mare, a Cap-d’Ail ci si può rilassare nelle splendide spiagge oppure si può passeggiare lungo l’affascinante sentiero litoraneo, bordato di vegetazione lussureggiante, odoroso di resina fresca e di sale. Dalle rocce aspre che si gettano a picco tra le onde, accanto alla cosiddetta ‘testa di cane’, sino alle insenature selvagge e alle spiagge della Mala, lo scenario è sublime e paradisiaco, lambito da un mare cristallino che ripetutamente, sin dal 1995, ha meritato il riconoscimento della ‘Bandiera Blu’.
Tra le spiagge più belle e famose c’è la Plage de Mala, un piccolo fazzoletto sabbioso tra le rocce selvagge, da cui si vedono incredibili tramonti in totale tranquillità; più animata è la Plage Marquet, in cui si possono praticare numerose attività sportive e di divertimento, mentre è incontaminata la Plage Pissarelles. Per accedervi bisogna intraprendere un percorso tortuoso tra le rocce, ma una volta arrivati lo sforzo è più che ripagato.
Mediterraneo significa anche clima idilliaco: infatti a Cap d’Ail, come nel resto della Costa Azzurra, le condizioni climatiche sono sempre gradevoli, con temperature miti, tante ore di sole e precipitazioni ridotte, quasi assenti in estate e un poco più frequenti in inverno, sino a un massimo di 7 giorni piovosi nel mese di gennaio. Gennaio è anche il mese più freddo, con temperature medie che vanno da una minima di 3°C a una massima di 11°C, mentre il più caldo è luglio, con valori compresi tra i 18°C e i 29°C.
Non solo rilassarsi sulla spiaggia, ma anche passeggiare per il centro è un vero piacere, soprattutto quando si ammirano le ville stile ‘Belle Epoque’ che costellano il paese e testimoniano la presenza di importanti personalità all’inizio del XX secolo. La villa ‘Les Roches’, ad esempio, è del 1927 e si trova all’estremità del Capo Mala, è ispirata al periodo classico e gode di un magnifico panorama sul mare. Da vedere anche la ‘Villa Porpora’ del 1905, con una bella torre, e la villa ‘Gabbiano’ dello stesso anno, in stile neo-bavarese, con un giardino ricco di pini, cipressi e palme a ridosso del mare.
Del 1896 è il ‘Chateau des Terrasses’, che in passato ha offerto alloggio a molti grandi personaggi, come al principe Alberto I di Monaco. Passato in mano al Comune di Cap-d’Ail nel 2001, il maniero è stato accuratamente ristrutturato e nel 2007 è tornato all’antico splendore. Aperto al pubblico, oggi viene utilizzato per concerti, esposizioni d’arte, opere teatrali e congressi. Altri eventi culturali, invece, hanno luogo nelle strade e nelle piazzette di Cap-d’Ail, come la Fete de la Mer nel mese di giugno e la Fete de l’Abeille, ovvero ‘delle api’, nel mese di luglio, con concerti, stand gastronomici e mercatini a tema.
Per arrivare a Cap-d’Ail si possono scegliere diversi percorsi e mezzi di trasporto. Arrivando in auto dall’Italia bisogna percorrere l’autostrada A10, che in Francia diventa A8, e uscire a Monaco per poi seguire le indicazioni; la stazione ferroviaria si trova nel centro del paese, mentre l’aeroporto più vicino, a 30 km circa, è quello di Nizza.