Slovenia: cosa vedere tra città sulle Alpi, Carso e mare Adriatico
Slovenia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Slovenia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Slovenia una nazione giovane e dalle dimensioni piuttosto contenute, a mala pena raggiunge circa il 50% della superficie svizzera, ma nonostante le sue dimensioni contenute è un paese decisamente farcito di bellezze da visitare, e con un clima complesso, a cominciare dai grandi scenari Alpini, in cui magnifiche valli, cime rocciose e fitte foreste di conifere si alternano con panorami mozzafiato,come si possono ammirare nel Triglav, il parco nazionale, poi ci le zone carsiche centrali dove l’acqua ha creato mondi sotterranei di fiaba, come a Postumia, ed infine il mare con la costa incuneata tra Italia e Croazia, con le amene località di Portorose e Koper.
Cosa vedere? Sicuramente merita una visita il parco Nazionale del Triglav, una delle riserve naturali più estesa dell’intera Europa. In questa area sgorgano le acque dei fiumi Isonzo e del Sava, il primo destinato all’adriatico, il secondo che conduce le sue acque al Danubio equindi verso il Mar Nero. L’ambiente ricco di laghi (vedi la celebreValle dei sette laghi) è anche abitato da numerose specie selvatiche che vanno dagli stambecchi ai camosci, grandi aquile e galle cedroni, mentre le valli risuonano dei fischi delle marmotte. Il Lago di Bohinj merita una visite, è il più esteso specchio lacustre della Slovenia mentre ai confini del parco di Triglav si trova Bled città ricca di fascino sulle sponde dell’omonimo lago che contiene al centro un isola su cui venne edificata una chiesa nel diciassettesimo secolo.
Slovenia è anche sinonimo di sport invernali e soprattutto di sci. Ad esempio ottime strutture si trovano a Kranjska a Planica famosa per i suoi trampolini per il salto e il volo con li sci. Sotto alle pendici del Monte Canin vale la pena di visitare la Valle della Soca (il fiume Isonzo) dove nelle vicinanze del villaggio di si possono praticare sport acquatici tradizionali (canoa e kajak) o di origine più recente come il rafting e hydrospeed. Un altro luogo interessante è la valle d’origine glaciale Logarska Dolina, una delle più belle del suo genere in tutte le Alpi.
Per chi preferisce il mare e le zone collinare la Slovenia ha moltissimo da offrire. Per chi arriva dall’Italia i primi obiettivi sono il litorale e il Carso, l’altipiano che con le sue grotte ha dato appunto il nome al processo di dissoluzione delle rocce: il carsismo. Appena oltrepassata la frontiera con l’Italia si possono visitare delle città di origine medioevale, come quelle di Isola, Pirano e Capodistria, senza dimenticare Portorose a vocazione prettamente turistica ricca dei suoi alberghi del suo famoso porticciolo turistico, senza dimenticare il casinò e le sue strutture termali. Procedendo verso l’interno della Slovenia si possono scoprire villaggi assolutamente affascinanti come quello di Hrastovlje famoso per la sua Chiesa della Santissima Trinità, dove si può ammirare il celebre affresco della Danza Macabra.
E poi c’è il Carso il regno delle grotte e delle cavità ipogee. Tutti ricorderanno le Grotte di Postumia (Postoijna) molto estese e con un speciale trenino che offre emozioni e allegria, ma anche le Grotte di San Canziano, già ammesso nella lista dell’UNESCO dei patrimoni naturali dell'umanità, che conserva un canyon sotterraneo della lunghezza di quasi un chilometro e mezzo, e con una profondità di almeno 150 metri. Pochi lo sanno ma le grotte slovene sono svariate, addirittura migliaia, (seimila con un conteggio per difetto) e offrono ambienti esclusivi ricchi di flore e faune ipogee proteus anguinus.
Sulla strada di Postumia è raccomandabile una sosta a Lipica, villaggio che vanta una lunga tradizione ippica, nella storia luogo d’origine dei cavalli Lipizzani e che conserva ad oggi ancora una marcata vocazione equestre, con una famosa scuola ippica, ma anche alberghi con, piscine, campi da golf e quanto di meglio per una vacanza rilassante e tonificante.
Cosa vedere? Sicuramente merita una visita il parco Nazionale del Triglav, una delle riserve naturali più estesa dell’intera Europa. In questa area sgorgano le acque dei fiumi Isonzo e del Sava, il primo destinato all’adriatico, il secondo che conduce le sue acque al Danubio equindi verso il Mar Nero. L’ambiente ricco di laghi (vedi la celebreValle dei sette laghi) è anche abitato da numerose specie selvatiche che vanno dagli stambecchi ai camosci, grandi aquile e galle cedroni, mentre le valli risuonano dei fischi delle marmotte. Il Lago di Bohinj merita una visite, è il più esteso specchio lacustre della Slovenia mentre ai confini del parco di Triglav si trova Bled città ricca di fascino sulle sponde dell’omonimo lago che contiene al centro un isola su cui venne edificata una chiesa nel diciassettesimo secolo.
Slovenia è anche sinonimo di sport invernali e soprattutto di sci. Ad esempio ottime strutture si trovano a Kranjska a Planica famosa per i suoi trampolini per il salto e il volo con li sci. Sotto alle pendici del Monte Canin vale la pena di visitare la Valle della Soca (il fiume Isonzo) dove nelle vicinanze del villaggio di si possono praticare sport acquatici tradizionali (canoa e kajak) o di origine più recente come il rafting e hydrospeed. Un altro luogo interessante è la valle d’origine glaciale Logarska Dolina, una delle più belle del suo genere in tutte le Alpi.
Per chi preferisce il mare e le zone collinare la Slovenia ha moltissimo da offrire. Per chi arriva dall’Italia i primi obiettivi sono il litorale e il Carso, l’altipiano che con le sue grotte ha dato appunto il nome al processo di dissoluzione delle rocce: il carsismo. Appena oltrepassata la frontiera con l’Italia si possono visitare delle città di origine medioevale, come quelle di Isola, Pirano e Capodistria, senza dimenticare Portorose a vocazione prettamente turistica ricca dei suoi alberghi del suo famoso porticciolo turistico, senza dimenticare il casinò e le sue strutture termali. Procedendo verso l’interno della Slovenia si possono scoprire villaggi assolutamente affascinanti come quello di Hrastovlje famoso per la sua Chiesa della Santissima Trinità, dove si può ammirare il celebre affresco della Danza Macabra.
E poi c’è il Carso il regno delle grotte e delle cavità ipogee. Tutti ricorderanno le Grotte di Postumia (Postoijna) molto estese e con un speciale trenino che offre emozioni e allegria, ma anche le Grotte di San Canziano, già ammesso nella lista dell’UNESCO dei patrimoni naturali dell'umanità, che conserva un canyon sotterraneo della lunghezza di quasi un chilometro e mezzo, e con una profondità di almeno 150 metri. Pochi lo sanno ma le grotte slovene sono svariate, addirittura migliaia, (seimila con un conteggio per difetto) e offrono ambienti esclusivi ricchi di flore e faune ipogee proteus anguinus.
Sulla strada di Postumia è raccomandabile una sosta a Lipica, villaggio che vanta una lunga tradizione ippica, nella storia luogo d’origine dei cavalli Lipizzani e che conserva ad oggi ancora una marcata vocazione equestre, con una famosa scuola ippica, ma anche alberghi con, piscine, campi da golf e quanto di meglio per una vacanza rilassante e tonificante.