Baselga di Piné (Trentino), la visita alla cittą ed al suo altopiano
Baselga di Pinč, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Baselga di Pinč dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Situata a pochi chilometri ad est di Trento, Baselga di Piné è una località situata in una posizione invidiabile, equidistante dalla parte terminale della Valsugana e a fianco della Val di Cembra. Baselga offre paesaggi di media montagna, con un altopiano a poco meno di mille metri d'altitudine, coronati dalla cima del Monte Croce a 2.488 metri e un territorio impreziosito da boschi, vigneti su terrazzamenti e ben sei laghi di cui i tre maggiori e cioè Lases, Serraia e Piazze, la rendono meta ideale per chi cerca una vacanza di relax, al di fuori del turismo di massa e in un contesto dove poter godere del lato più tradizionale del Trentino rurale.
Inoltre la regione di Baselga di Pinè è anche molto comoda da raggiungere grazie alla sua vicinanza all'Autostrada del Brennero A22 (uscita Trento Centro, 23 km) e alla possibilità di utilizzare il treno fino al capoluogo e poi utilizzando i pullman della società Trentino Trasporti che in poco più di mezz'ora vi conducono da Trento fino a destinazione.
La storia “moderna”di Baselga di Piné inizia nel medioevo, ma probabilmente l'area era già abitata anche nell'età del bronzo, come ci testimoniano i ritrovamenti dell'area archeologica di Acqua Fredda. Fatto sta che i primi documenti ufficiali risalgono al 12° secolo mentre un secolo più tardi sorgeva la Magnifica Comunità Pinetana che univa le popolazioni dell'altopiano, oggi suddivise nei territori comunali di Baselga e Bedollo. Il fulcro di questi luoghi era rappresentato dalla fede cristiana e quindi non sorprende di trovare le architetture religiose tra i luoghi di interesse da visitare.
Meta di pellegrinaggi è infatti il Santuario della Comparsa, anche conosciuto come il Santuario della Madonna di Pinè, che è ubicato in frazione Montagnaga. Venne costruito nel 18° secolo sui luoghi di 5 apparizioni mariane compiutesi tra il 1729 e il 1739. Il complesso fu costruito per contenere il grande afflusso di fedeli. Degno di nota il Monumento al Redentore, eretto nel 1900, che al suo interno contiene una copia della Scala Santa di San Giovanni in Laterano, la chiesa di Roma.
Nel centro di Baselga di Pinè potete visitare l'antica pieve di Santa Maria Assunta che porta evidenti i segni dei diversi stili architettonici che si sono susseguiti nel tempo. Inizialmente costruita in stile romanico fu rimaneggiata nel medioevo (13° secolo) con influssi gotici, mentre al suo interno noterete contaminazioni barocche come per il bel altare ligneo dorato.
infine merita certamente una visita la Chiesa di San Mauro, la pieve più antica dell'altopiano, citata già nel 1242 in un documento ufficale. Si trova in località San Mauro ed è visitabile la mattina dalle 10:30 alle 12. Al suo interno opere gotiche, rinascimentali e barocche.
Vi abbiamo citato in precedenza Acqua Fredda: si tratta di un sito archeologico scoperto nel 1979 e posto sul passo del Redebus ad oltre 1400 metri di quota. Qui sono stati ritrovati ben nove forni fusori e alcuni reparti interessanti risalenti ad oltre 3.000 anni fa. La visita è gratuita. Se il tema dei metalli vi appessiona, a Civezzano potete visitare l'Ecomuseo dell'Argentario, dove potete visitare le antiche minere d'Argento della zona.
Altro museo importante l otravate in località Montagnaga di Pinè: nell'atico edificio dell'Albergo alla Corona è stato ricavato il Museo del Turismo Trentino. Il vecchio hotel, con una superficie complessiva di oltre 1.000 metri quadri consente di fare un tuffo nella storia turistica di questa regione, con cartoline d'epoca ed altri pezzi storici, un vero albergo della memoria.
Il sei laghi intorno a Baselga di Pinè offrono possibilità di attività: ci sono percorsi di trekking e per mountain bike, e vengono utilizzati dagli appassionati di vela e windsurf. Il lago più vicino al centro è quello della Serraia, un tempo corpo unico con il vicino Lago delle Piazze, ambedue scavati durante l'ultima era glaciale da uno stesso piccolo ghiacciaio, ma quest'ultimo ricreato con uno sbarramento artificiale. Il terzo lago maggiore si trova in direzione della Val di Cembra ed è il lago di Lases, creatosi naturalmente ad opera di uno sbarramento morenico. Più piccoli troviamo, ad ovest del centro, il lago di Santo in Valle, il lago delle Buse e il lago di Santa Colomba.
Una visita obbligata per chi trascorre una vacanza a Baselga di Pinè è l'escursione alle Piramidi di Segonzano, raggiungibile seguendo la Strada Provinciale 71 in direzione nord. Si tratta di un particolare fenomeno erosivo, con terreni morenici che vengono dilavati dalle piogge estive. La presenza di grandi massi che fungono da ombrello alle piogge, crea un surreale paesaggio di piramidi di terra, sormontate dai grandi massi. Se vogliamo uno scenario che ricorda in piccolo quello dei camini delle fate in Cappadocia. Se poi savete un pò di tempo non mancate di visitare il Castello di Segonzano.
Una delle attrazioni moderne di Baselga di Pinè è il suo palazzetto del ghiaccio, denominato comei Ice Rink Pinè. E' una delle migliori strutture del Trentino. ed è aperto da giugno a marzo. In inverno viene creato un grande anello di ghiaccio al suo esterno, dalla lunghezza di 400 metri, utilizzato per competizioni internazionali. Se poi vipiace il curling a Bselga trovate anche un Palacurling dove potrete impare i segreti di questo divertente sport, e magari imparare la celebre "mossa del pinguino".
Eventi a Manifestazioni
Il territorio di Baselga è molto attivo dal punto di vista delle manifestazioni folcloristiche: nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre sono in programma tantissimi appuntamenti. Si organizzano numerose escursioni guidate di nordic walking, e si svolgono numerose sagre: a fine giugno abbiamo la Sagra di San Vigilio in contrada Caraia, quella di San Pero (contrada S.Pero).
Ad inizio luglio si svolge la tradizionele Salesada, una gara di corsa non competitiva, mentre gli appassionati di vino non devono mancare l'appuntamento con la Rassegna del Muller Thurgau dell'arco alpino. In questo periodo si svolge la Sagra del Lampone e la Rievocazione Storica della Stella Alpina
In estate, nella frazione di Miola, più precisamente il 16 di agosto, si festeggia la Sagra di San Rocco con una importante processione cittadina. A fine settembre si svolge la Festa dell'Uva che prevede la grande sfilata dei carri allegorici.
In autunno, in genere l'ultima domenica di ottobre, vengono organizzate escursioni guidate per ammirare il foliage dei boschi cedui, sia dell'altopiano che della vicina Val di Cembra. Mentre nella vicina Albiano non perdetevi la Sagra della Castagnada Biana.
Da segnare sul calendario il periodo dell'Avvento quando sull'altopiano di pinè si svolge El Paés dei Presepi, e Miola si colora della magia del vero Natale.
Non esiste un periodo migliore per visitare l'altopiano di Piné, dato che il suo territorio offre sempre qualcosa di interessante, spesso accompagnato da un clima gradevole perchè secco. E' certo però che le temperature estive (massime mediamente intorno ai 22-24 °C), mai afose, rendono molto piacevole le passeggiati tra i boschi, e le attività all'aria aperta come le arrampicate, le escursioni in barca e mountain bike, anche se da maggio a settembre è il periodo dell'attività temporalesca che può interessare tutto il comparto montano del Trentino, con abbondanti precipitazioni. Niente paura nel caso è meglio concentrare le attività al mattino, quando in genere l'instabilità atmosferica risulta meno pronunciata.
In autunno le temperature iniziano a scendere con minime che si avvicinano ai 5°C e massime intorno ai 12-15°C, ma i paesaggi intorno a Baselga di Pinè si colorano per il foliage dei boschi cedui, e diventano un richiamo turistico irresistibile. In inverno non ci sono possibilità di sciare, anche se la distanza con le piste di Pergine Valsugana è breve (Comprensorio Valsugana, Panarotta e Passo Brocon), ma si possono comunque compiere splendide escursioni con le ciaspole. A gennaio, il mese più freddo, le massime si posizionano poco sopra agli 0 °C o poco più con le minime che scendono a valori di circa 5-6 gradi sottozero, con punte anche di -12 / -15 °C nel caso delle potenti irruzioni fredde orientali. A primavera infine troviamo le condizioni meteorologiche più stabili, con clima intermedio e in genere precipitazioni meno importanti che consentono le attività all'aria aperto.
Sognate una vacanza a Baselga di Pinè? Trovate maggiori informazioni sul sito ufficiale
Inoltre la regione di Baselga di Pinè è anche molto comoda da raggiungere grazie alla sua vicinanza all'Autostrada del Brennero A22 (uscita Trento Centro, 23 km) e alla possibilità di utilizzare il treno fino al capoluogo e poi utilizzando i pullman della società Trentino Trasporti che in poco più di mezz'ora vi conducono da Trento fino a destinazione.
La storia “moderna”di Baselga di Piné inizia nel medioevo, ma probabilmente l'area era già abitata anche nell'età del bronzo, come ci testimoniano i ritrovamenti dell'area archeologica di Acqua Fredda. Fatto sta che i primi documenti ufficiali risalgono al 12° secolo mentre un secolo più tardi sorgeva la Magnifica Comunità Pinetana che univa le popolazioni dell'altopiano, oggi suddivise nei territori comunali di Baselga e Bedollo. Il fulcro di questi luoghi era rappresentato dalla fede cristiana e quindi non sorprende di trovare le architetture religiose tra i luoghi di interesse da visitare.
Meta di pellegrinaggi è infatti il Santuario della Comparsa, anche conosciuto come il Santuario della Madonna di Pinè, che è ubicato in frazione Montagnaga. Venne costruito nel 18° secolo sui luoghi di 5 apparizioni mariane compiutesi tra il 1729 e il 1739. Il complesso fu costruito per contenere il grande afflusso di fedeli. Degno di nota il Monumento al Redentore, eretto nel 1900, che al suo interno contiene una copia della Scala Santa di San Giovanni in Laterano, la chiesa di Roma.
Nel centro di Baselga di Pinè potete visitare l'antica pieve di Santa Maria Assunta che porta evidenti i segni dei diversi stili architettonici che si sono susseguiti nel tempo. Inizialmente costruita in stile romanico fu rimaneggiata nel medioevo (13° secolo) con influssi gotici, mentre al suo interno noterete contaminazioni barocche come per il bel altare ligneo dorato.
infine merita certamente una visita la Chiesa di San Mauro, la pieve più antica dell'altopiano, citata già nel 1242 in un documento ufficale. Si trova in località San Mauro ed è visitabile la mattina dalle 10:30 alle 12. Al suo interno opere gotiche, rinascimentali e barocche.
Vi abbiamo citato in precedenza Acqua Fredda: si tratta di un sito archeologico scoperto nel 1979 e posto sul passo del Redebus ad oltre 1400 metri di quota. Qui sono stati ritrovati ben nove forni fusori e alcuni reparti interessanti risalenti ad oltre 3.000 anni fa. La visita è gratuita. Se il tema dei metalli vi appessiona, a Civezzano potete visitare l'Ecomuseo dell'Argentario, dove potete visitare le antiche minere d'Argento della zona.
Altro museo importante l otravate in località Montagnaga di Pinè: nell'atico edificio dell'Albergo alla Corona è stato ricavato il Museo del Turismo Trentino. Il vecchio hotel, con una superficie complessiva di oltre 1.000 metri quadri consente di fare un tuffo nella storia turistica di questa regione, con cartoline d'epoca ed altri pezzi storici, un vero albergo della memoria.
Il sei laghi intorno a Baselga di Pinè offrono possibilità di attività: ci sono percorsi di trekking e per mountain bike, e vengono utilizzati dagli appassionati di vela e windsurf. Il lago più vicino al centro è quello della Serraia, un tempo corpo unico con il vicino Lago delle Piazze, ambedue scavati durante l'ultima era glaciale da uno stesso piccolo ghiacciaio, ma quest'ultimo ricreato con uno sbarramento artificiale. Il terzo lago maggiore si trova in direzione della Val di Cembra ed è il lago di Lases, creatosi naturalmente ad opera di uno sbarramento morenico. Più piccoli troviamo, ad ovest del centro, il lago di Santo in Valle, il lago delle Buse e il lago di Santa Colomba.
Una visita obbligata per chi trascorre una vacanza a Baselga di Pinè è l'escursione alle Piramidi di Segonzano, raggiungibile seguendo la Strada Provinciale 71 in direzione nord. Si tratta di un particolare fenomeno erosivo, con terreni morenici che vengono dilavati dalle piogge estive. La presenza di grandi massi che fungono da ombrello alle piogge, crea un surreale paesaggio di piramidi di terra, sormontate dai grandi massi. Se vogliamo uno scenario che ricorda in piccolo quello dei camini delle fate in Cappadocia. Se poi savete un pò di tempo non mancate di visitare il Castello di Segonzano.
Una delle attrazioni moderne di Baselga di Pinè è il suo palazzetto del ghiaccio, denominato comei Ice Rink Pinè. E' una delle migliori strutture del Trentino. ed è aperto da giugno a marzo. In inverno viene creato un grande anello di ghiaccio al suo esterno, dalla lunghezza di 400 metri, utilizzato per competizioni internazionali. Se poi vipiace il curling a Bselga trovate anche un Palacurling dove potrete impare i segreti di questo divertente sport, e magari imparare la celebre "mossa del pinguino".
Eventi a Manifestazioni
Il territorio di Baselga è molto attivo dal punto di vista delle manifestazioni folcloristiche: nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre sono in programma tantissimi appuntamenti. Si organizzano numerose escursioni guidate di nordic walking, e si svolgono numerose sagre: a fine giugno abbiamo la Sagra di San Vigilio in contrada Caraia, quella di San Pero (contrada S.Pero).
Ad inizio luglio si svolge la tradizionele Salesada, una gara di corsa non competitiva, mentre gli appassionati di vino non devono mancare l'appuntamento con la Rassegna del Muller Thurgau dell'arco alpino. In questo periodo si svolge la Sagra del Lampone e la Rievocazione Storica della Stella Alpina
In estate, nella frazione di Miola, più precisamente il 16 di agosto, si festeggia la Sagra di San Rocco con una importante processione cittadina. A fine settembre si svolge la Festa dell'Uva che prevede la grande sfilata dei carri allegorici.
In autunno, in genere l'ultima domenica di ottobre, vengono organizzate escursioni guidate per ammirare il foliage dei boschi cedui, sia dell'altopiano che della vicina Val di Cembra. Mentre nella vicina Albiano non perdetevi la Sagra della Castagnada Biana.
Da segnare sul calendario il periodo dell'Avvento quando sull'altopiano di pinè si svolge El Paés dei Presepi, e Miola si colora della magia del vero Natale.
Non esiste un periodo migliore per visitare l'altopiano di Piné, dato che il suo territorio offre sempre qualcosa di interessante, spesso accompagnato da un clima gradevole perchè secco. E' certo però che le temperature estive (massime mediamente intorno ai 22-24 °C), mai afose, rendono molto piacevole le passeggiati tra i boschi, e le attività all'aria aperta come le arrampicate, le escursioni in barca e mountain bike, anche se da maggio a settembre è il periodo dell'attività temporalesca che può interessare tutto il comparto montano del Trentino, con abbondanti precipitazioni. Niente paura nel caso è meglio concentrare le attività al mattino, quando in genere l'instabilità atmosferica risulta meno pronunciata.
In autunno le temperature iniziano a scendere con minime che si avvicinano ai 5°C e massime intorno ai 12-15°C, ma i paesaggi intorno a Baselga di Pinè si colorano per il foliage dei boschi cedui, e diventano un richiamo turistico irresistibile. In inverno non ci sono possibilità di sciare, anche se la distanza con le piste di Pergine Valsugana è breve (Comprensorio Valsugana, Panarotta e Passo Brocon), ma si possono comunque compiere splendide escursioni con le ciaspole. A gennaio, il mese più freddo, le massime si posizionano poco sopra agli 0 °C o poco più con le minime che scendono a valori di circa 5-6 gradi sottozero, con punte anche di -12 / -15 °C nel caso delle potenti irruzioni fredde orientali. A primavera infine troviamo le condizioni meteorologiche più stabili, con clima intermedio e in genere precipitazioni meno importanti che consentono le attività all'aria aperto.
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