Vescovana (Veneto): Villa Pisani e la visita alla cittadina
Vescovana, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Vescovana dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Vescovana ha conservato il più prolisso nome di Vescovana Granze fino alla fine dell’amministrazione austriaca, che durò finanche nel 1866 non subentrarono i Savoia, cioè cinque anni dopo la data riconosciuta per il compiersi dell’Unità d’Italia.
Il paese si colloca a poca distanza da Padova in Veneto, conta una popolazione complessiva di quasi 2.000 abitanti e fruisce di un’amena pace entro un territorio molto tranquillo fra natura, cornici montane che s’aprono in lungimiranza all’orizzonte e sprazzi di pianura dipinta di genuino verde.
Villa Pisani Bolognesi Scalabrin è figlia del Cinquecento, ha un bel corpo centrale fatto di barchesse porticate e implementato da colombara e scuderia, insomma una struttura completa che incanta senza troppi sfarzi, né sculture magnifiche o scenografici scaloni. Nacque e si sviluppò come magione di campagna inizialmente abitata da Evelina van Millingen, nobile alquanto eccentrica, un personaggio certamente pittoresco in relazione ai suoi tempi (fine ‘800).
Partì da lei la definizione dello stupefacente giardino al cui centro campeggia la fontana che fa da alfa e omega ai quattro viali rappresentanti gli altrettanti elementi naturali. A essa si aggiungono i pavoni in pietra, una zona parco dalle romantiche sfumature e siepi, tante siepi curatissime in ogni dettaglio, platani e un patrimonio di oltre 70.000 tulipani. Capiamo allora che questa villa fa del suo emozionante quadro fiorito un’attrazione ricamata altresì da migliaia di fiori spontanei, ranuncoli, tarassachi e pratoline.
Da qui l’idea di organizzare ogni anno la grande manifestazione botanica Giardinity primavera - I bulbi di Evelina Pisani che dal 24 marzo al 25 aprile spalanca le porte della tenuta accogliendo centinaia di amanti delle fioriture e delle piante: visite guidate, laboratori, corsi, lezioni, mostre d’arte e persino masterclass di cucina ravvivano le giornate già abbondantemente felici di Vescovana.
Iinfine la Cappella funeraria di Villa Pisani, frutto dell’ingegno progettuale dell’architetto Pietro Selvatico, che ne definì l’impianto nel 1860.
Il paese si colloca a poca distanza da Padova in Veneto, conta una popolazione complessiva di quasi 2.000 abitanti e fruisce di un’amena pace entro un territorio molto tranquillo fra natura, cornici montane che s’aprono in lungimiranza all’orizzonte e sprazzi di pianura dipinta di genuino verde.
Villa Pisani Bolognesi Scalabrin
A proposito di verde, ad avere il pollice di questo preciso colore è Mariella Bolognesi Scalabrin, attuale proprietaria della splendida Villa Pisani Bolognesi Scalabrin, struttura che la facoltosa signora acquistò nel 1960 facendola letteralmente rinascere e sottraendola a un destino di abbandono e degrado. Tra le migliaia di dimore venete di stampo signorile, molte delle quali realizzate in stile palladiano o dal Palladio stesso, questa è fra le più sensazionali più che altro per la sua storia di risurrezione.Villa Pisani Bolognesi Scalabrin è figlia del Cinquecento, ha un bel corpo centrale fatto di barchesse porticate e implementato da colombara e scuderia, insomma una struttura completa che incanta senza troppi sfarzi, né sculture magnifiche o scenografici scaloni. Nacque e si sviluppò come magione di campagna inizialmente abitata da Evelina van Millingen, nobile alquanto eccentrica, un personaggio certamente pittoresco in relazione ai suoi tempi (fine ‘800).
Partì da lei la definizione dello stupefacente giardino al cui centro campeggia la fontana che fa da alfa e omega ai quattro viali rappresentanti gli altrettanti elementi naturali. A essa si aggiungono i pavoni in pietra, una zona parco dalle romantiche sfumature e siepi, tante siepi curatissime in ogni dettaglio, platani e un patrimonio di oltre 70.000 tulipani. Capiamo allora che questa villa fa del suo emozionante quadro fiorito un’attrazione ricamata altresì da migliaia di fiori spontanei, ranuncoli, tarassachi e pratoline.
Da qui l’idea di organizzare ogni anno la grande manifestazione botanica Giardinity primavera - I bulbi di Evelina Pisani che dal 24 marzo al 25 aprile spalanca le porte della tenuta accogliendo centinaia di amanti delle fioriture e delle piante: visite guidate, laboratori, corsi, lezioni, mostre d’arte e persino masterclass di cucina ravvivano le giornate già abbondantemente felici di Vescovana.
Cosa vedere a Vescovana
Sul suolo comunale vi sono altri edifici degni di visita, magari non così esposti ai riflettori dell’interesse pubblico ma certamente estasianti nel loro piccolo: ecco la Chiesa di San Giovanni Battista che riporta a noi i canoni costruttivi seicenteschi, l’Oratorio della Beata Vergine di Loreto coevo alla chiesa e posto al suo fianco quasi fosse un fedelissimo scudiero.Iinfine la Cappella funeraria di Villa Pisani, frutto dell’ingegno progettuale dell’architetto Pietro Selvatico, che ne definì l’impianto nel 1860.
Eventi, sagre e manifestazioni
Si parlava prima di Giardinity ma, senza doversi impegnare troppo, gli autoctoni si ritrovano allegramente per dar vita alla Sagra Paesana che si svolge dal 25 agosto al 4 settembre in parallelo alla Festa dell’Oca nel corso della quale stand gastronomici propongono la degustazione della carne d’oca servita seguendo molteplici ricette, alcune risalenti ad antiche tradizioni. Divertimento assicurato con Il grande gioco dell’oca in piazza.Come arrivare a Vescovana
Dall’Autostrada A13 Bologna – Padova uscire a Boara/Rovigo nord e lungo la Statale seguire per Vescovana; la stazione più vicina si trova a Monselice sulla linea ferroviaria Venezia – Padova – Bologna, collegata al paese da autobus extraurbani; l’aeroporto Marco Polo di Venezia è quello di riferimento.- HOTEL SCONTATI Vescovana
- Meteo Vescovana
- Mappa Vescovana
- Foto Vescovana
- Da vedere Vescovana
- Nei dintorni Vescovana