Filago (Lombardia): il Castello di Marne e il festival
Filago, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Filago dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Filago è una località di poco più di 3.000 abitanti posta ad appena 15 km da Bergamo. La frazione di Marne è stata la prima a innescare un processo storico snocciolatosi progressivamente a partire dall’epoca romana, dissoltasi con l’arrivo incombente dei barbari sul territorio, a loro volta sedati dai Longobardi, seguiti a ruota dai Franchi.
Marne acquisì effettivi corpo e sostanza soltanto con l’incremento demografico verificatosi nel Medioevo, parimenti crebbe l'importanza dell’abitato a tal punto da allettare nobili famiglie a esercitare la propria egemonia lungo il corso della strada collegante Bergamo a Milano.
A mettere la parola fine ai cruenti conflitti pensò la Repubblica di Venezia nel 1428, cosicché il Castello di Marne poté essere riedificato e ridato agli Avogadro. E’ questo il fulgido periodo dell’emersione di altri due borghi, Rodi e Filago, che si unirono a Marne nel 1927 per poi prevedere nel 1957 Filago come comune unico.
Il Castello è ancora un inequivocabile punto di riferimento, ben conservato grazie alla cura di Bartolomeo Colleoni, che lo rese per lungo tempo la propria residenza di campagna. Oggi, in qualità di dimora privata appartenente alla stessa famiglia, ospita soprattutto mostre, eventi celebrativi e matrimoni e ne ha ben donde considerando l’atmosfera magica, le grandissime sale interne e uno spazio esterno pervaso da meraviglie riconducibili a un parco coronante con giardino in cui crescono diverse varietà floreali e alberi massicci: ha ancora integre le torri merlate e il ponte levatoio, gli unici elementi che richiamano sensibilmente l’epoca medievale.
Sempre al modus operandi rinascimentale si rifà la Chiesa della Madonna di Lourdes (in origine dedicata a San Rocco), pregevole tanto nella sua struttura esterna quanto all’interno, nobilitato da effigi, affreschi e dipinti costantemente restaurati e posti sotto tutela comunale.
Per trovare qualcosa di molto più antico occorre spostarsi in frazione Marne, dove giace placida la Chiesa di San Bartolomeo, edificio sacro già citato in un documento datato 1186 e anch’esso rimaneggiato fuorché l’abside romanico, intonso. Custodisce la Presentazione di Maria al tempio, dipinto di Antonio Cifrondi.
Risalente al XVIII secolo, Palazzo Agliardi ricopre attualmente il ruolo di sede municipale ma gli è antesignana la Torre Avogadro, di un secolo più vecchia. Di Ponte Corvo sono sopravvissuti soltanto pochi resti e il pilone centrale.
Una fucina di talenti, insomma, che Filago ha avuto il grande onore di accogliere e, in qualche occasione, persino lanciare nel grande panorama del successo.
A Filago è presente l’unico stabilimento italiano della Bayer S.p.A., celeberrima azienda fondata nel 1863 a Leverkusen.
Marne acquisì effettivi corpo e sostanza soltanto con l’incremento demografico verificatosi nel Medioevo, parimenti crebbe l'importanza dell’abitato a tal punto da allettare nobili famiglie a esercitare la propria egemonia lungo il corso della strada collegante Bergamo a Milano.
Il Castello di Marne
L’esplicito risultato che scaturì da questo esercizio del potere fu la costruzione di diverse fortificazioni e rocche di difesa, tra le quali spiccò per magnificenza e non nascosta eleganza il Castello di Marne, fatto oggetto di numerosi racconti e leggende dall’alterna verità. Sta di fatto che il maniero subì parecchi passaggi di proprietà: alla famiglia guelfa degli Avogadro, a cui il fortilizio venne ceduto dal vescovo di Bergamo, succedette nel 1398 Gian Galeazzo Visconti (di sponda ghibellina), il quale riuscì a stipulare una tregua lunga sei anni, dopo i quali un frenetico e terribile assalto venne operato dalle truppe di Pandolfo Malatesta, distruttrici della rocca e delle circostanti abitazioni.A mettere la parola fine ai cruenti conflitti pensò la Repubblica di Venezia nel 1428, cosicché il Castello di Marne poté essere riedificato e ridato agli Avogadro. E’ questo il fulgido periodo dell’emersione di altri due borghi, Rodi e Filago, che si unirono a Marne nel 1927 per poi prevedere nel 1957 Filago come comune unico.
Il Castello è ancora un inequivocabile punto di riferimento, ben conservato grazie alla cura di Bartolomeo Colleoni, che lo rese per lungo tempo la propria residenza di campagna. Oggi, in qualità di dimora privata appartenente alla stessa famiglia, ospita soprattutto mostre, eventi celebrativi e matrimoni e ne ha ben donde considerando l’atmosfera magica, le grandissime sale interne e uno spazio esterno pervaso da meraviglie riconducibili a un parco coronante con giardino in cui crescono diverse varietà floreali e alberi massicci: ha ancora integre le torri merlate e il ponte levatoio, gli unici elementi che richiamano sensibilmente l’epoca medievale.
Cosa vedere a Filago
Non è tuttavia il solo edificio da tenere in degna considerazione, in quanto Filago si compone anche di epigoni molto interessanti che tessono un’architettura ben inserita nel contesto urbano, Parrocchiale su tutti, ovvero la cinquecentesca Chiesa di Santa Maria Assunta e San Rocco, nata cappelletta e riconcepita nelle sue odierne dimensioni a fine ‘800.Sempre al modus operandi rinascimentale si rifà la Chiesa della Madonna di Lourdes (in origine dedicata a San Rocco), pregevole tanto nella sua struttura esterna quanto all’interno, nobilitato da effigi, affreschi e dipinti costantemente restaurati e posti sotto tutela comunale.
Per trovare qualcosa di molto più antico occorre spostarsi in frazione Marne, dove giace placida la Chiesa di San Bartolomeo, edificio sacro già citato in un documento datato 1186 e anch’esso rimaneggiato fuorché l’abside romanico, intonso. Custodisce la Presentazione di Maria al tempio, dipinto di Antonio Cifrondi.
Risalente al XVIII secolo, Palazzo Agliardi ricopre attualmente il ruolo di sede municipale ma gli è antesignana la Torre Avogadro, di un secolo più vecchia. Di Ponte Corvo sono sopravvissuti soltanto pochi resti e il pilone centrale.
Il Festival di Filago
Evento principe di Filago è il Filagosto Festival, kermesse espressamente dedicata alla musica indipendente che ospita e ha ospitato le performance a tutto tondo di solisti e band specialisti in molteplici generi, dal rock al blues, dal pop al reggae: qui si sono esibiti artisti di spessore che hanno acquisito fama internazionale, vedesi i Motel Connection, Alborosie e Jennifer Gentle, solo per menzionarne alcuni fra i tantissimi.Una fucina di talenti, insomma, che Filago ha avuto il grande onore di accogliere e, in qualche occasione, persino lanciare nel grande panorama del successo.
A Filago è presente l’unico stabilimento italiano della Bayer S.p.A., celeberrima azienda fondata nel 1863 a Leverkusen.