Baronissi (Campania): cosa vedere in cittą e gli eventi
Baronissi, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Baronissi dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Al centro della Valle dell'Irno, la località di Baronissi - in provincia di Salerno - sorge in una conca in cui sgorga il corso d'acqua omonimo.
Il paese è famoso per la presenza del Parco naturale Diecimare, che si trova nei pressi di Capo Saragnano, e negli ultimi anni ha conosciuto uno sviluppo demografico abbastanza consistente, che si è tradotto anche in un aumento edilizio.
A partire dal 1811, e fino al 1860, la località ha rappresentato il capoluogo del circondario omonimo, che faceva parte del Distretto di Salerno, il quale ai tempi rientrava ancora nel Regno delle Due Sicilie. Dal 1860 in poi, in seguito all'unità d'Italia, Baronissi è diventato capoluogo nel mandamento omonimo.
Nel 2010 la località ha ottenuto, su Decreto del Presidente della Repubblica, il titolo di Città d'Italia.
Tra gli altri luoghi di interesse, merita di essere menzionata, nei pressi di Saragnano, la Chiesa del SS. mo Salvatore, in zona collinare, che accoglie una elegante statua dell'Assunta realizzata da un artista proveniente proprio da questa frazione, Nicolò Fumo.
E, sempre a Saragnano, merita una sosta Villa Farina, residenza risalente al XIX secolo. Tornando agli edifici religiosi, non si può che rimanere colpiti dal fascino del Convento della SS. ma Trinità, fondato nei primi decenni del XV secolo o, secondo una leggenda, addirittura un paio di secoli prima: certo è che importante fu la presenza di San Giovanni da Capestrano e San Bernardino da Siena.
Infine, dal punto di vista storico, è un monumento prezioso la Villa romana nota come le Catacombe, del I secolo dopo Cristo, in località Sava: per lungo tempo ha svolto la funzione di ossario per i nobili del posto.
Altrettanto prestigioso è, inoltre, il Baronissi Jazz Festival, che a partire dalla sua prima edizione - andata in scena nel mese di luglio del 1996 - va in scena ogni estate nell'Anfiteatro, situato nella frazione di Sava: si tratta di un emiciclo moderno, portato a termine intorno alla metà degli anni '90 del secolo scorso, non troppo lontano dal confine con il centro abitato. La rassegna musicale in passato ha avuto modo di ospitare anche musicisti di grande spessore, tra i quali si ricorda il celebre pianista Michel Petrucciani.
Il paese è famoso per la presenza del Parco naturale Diecimare, che si trova nei pressi di Capo Saragnano, e negli ultimi anni ha conosciuto uno sviluppo demografico abbastanza consistente, che si è tradotto anche in un aumento edilizio.
La storia di Baronissi
La storia di Baronissi è piuttosto recente: lo conferma il fatto che la costituzione del comune sia da attribuire al generale francese Gioacchino Murat e al re di Napoli - e poi di Spagna - Giuseppe Bonaparte; Murat, a sua volta re di Napoli, era anche il cognato di Napoleone, avendo sposato sua sorella nel 1797, e fu proprio lui a proclamare la nascita del comune di Baronissi, il 26 gennaio del 1910, dopo che Giuseppe aveva abolito il sistema feudale.A partire dal 1811, e fino al 1860, la località ha rappresentato il capoluogo del circondario omonimo, che faceva parte del Distretto di Salerno, il quale ai tempi rientrava ancora nel Regno delle Due Sicilie. Dal 1860 in poi, in seguito all'unità d'Italia, Baronissi è diventato capoluogo nel mandamento omonimo.
Nel 2010 la località ha ottenuto, su Decreto del Presidente della Repubblica, il titolo di Città d'Italia.
Cosa vedere a Baronissi e dintorni
Da non perdere abbiamo il Parco naturale Diecimare, un'oasi gestita dal WWF che si estende per più di 440 ettari della provincia di Salerno ed è stata istituita all'inizio degli anni '80 del secolo scorso.Tra gli altri luoghi di interesse, merita di essere menzionata, nei pressi di Saragnano, la Chiesa del SS. mo Salvatore, in zona collinare, che accoglie una elegante statua dell'Assunta realizzata da un artista proveniente proprio da questa frazione, Nicolò Fumo.
E, sempre a Saragnano, merita una sosta Villa Farina, residenza risalente al XIX secolo. Tornando agli edifici religiosi, non si può che rimanere colpiti dal fascino del Convento della SS. ma Trinità, fondato nei primi decenni del XV secolo o, secondo una leggenda, addirittura un paio di secoli prima: certo è che importante fu la presenza di San Giovanni da Capestrano e San Bernardino da Siena.
Infine, dal punto di vista storico, è un monumento prezioso la Villa romana nota come le Catacombe, del I secolo dopo Cristo, in località Sava: per lungo tempo ha svolto la funzione di ossario per i nobili del posto.
Eventi e manifestazioni a Baronissi
Il calendario cittadino presenta, da qualche anno, un appuntamento culturale di rilievo: si tratta di Light Art, o Luci dell'Irno, manifestazione in virtù della quale nel periodo invernale le vie della città non vengono illuminate dalle tradizionali luminarie natalizie, ma da vere e proprie opere d'arte realizzate da studenti e allievi dell'Accademia delle Belle Arti di Brera, a Milano.Altrettanto prestigioso è, inoltre, il Baronissi Jazz Festival, che a partire dalla sua prima edizione - andata in scena nel mese di luglio del 1996 - va in scena ogni estate nell'Anfiteatro, situato nella frazione di Sava: si tratta di un emiciclo moderno, portato a termine intorno alla metà degli anni '90 del secolo scorso, non troppo lontano dal confine con il centro abitato. La rassegna musicale in passato ha avuto modo di ospitare anche musicisti di grande spessore, tra i quali si ricorda il celebre pianista Michel Petrucciani.