Villaputzu (Sardegna): spiagge, mare e cosa vedere nel villaggio del Sarrabus
Villaputzu, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Villaputzu dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Situato nella regione sarda del Sarrabus, il comune di Villaputzu si presenta come un bellissimo gioiello di arte, cultura e natura: un tris perfetto per una vacanza assolutamente indimenticabile, adatta anche alle famiglie numerose con pargoli al seguito. Posizionato tra Cagliari e l'Ogliastra, Villaputzu presenta infatti una coesistenza di splendidi elementi che permettono di passare memorabili e rilassanti giornate al mare così come a fare trekking o ammirare le ingenti bellezze storiche di questo territorio.
Tornando al villaggio di Sarcapos, ciò che sappiamo è che a causa delle invasioni barbariche, nel VIII secolo circa, l'insediamento venne spostato in una zona più interna ed è proprio su di essa che sorge ora la città. In epoca medievale, Villaputzu, o Villa Pupus com'era spesso chiamata anticamente, divenne parte del Giudicato di Cagliari e, dopo la conquista aragonese, venne suddiviso in due diversi insediamenti: Tarruti e Villa Pupusi. È proprio a questo periodo medievale che risale la costruzione di alcune chiese, dei castelli e delle torri costiere presenti nell'area.
Senza dimenticare ovviamente le torri costiere, di grande importanza storica in quanto punti strategici, quali le torri di Porto Corallo e di San Lorenzo. Nel territorio comunale di Villaputzu sono situate anche diverse chiese: la Chiesa di San Nicola di Quirra, per esempio, la cui costruzione risale al XII secolo circa, è nota per essere una delle due chiese romaniche della Sardegna realizzate interamente in cotto. Altra chiesa antichissima è quella di San Giorgio Martire, quasi interamente distrutta dopo un terremoto nel ‘900.
Ma Villaputzu, come si è detto all'inizio, non è solo storia e cultura, ma anche spettacolo naturale in un bellissimo ambiente di macchia mediterranea ancora selvaggia e incontaminata, fatta di corsi d'acqua, formazioni boschive, stagni dove osservare una splendida fauna acquatica e, in alcuni casi, dove praticare bird watching. Un posto perfetto, insomma, per gli amanti della mountain bike, del trekking e, soprattutto, del mare.
Storia
La storia di Villaputzu vede le sue origini in epoche molto lontane, quando una popolazione fenicio-punica si insediò a poca distanza dalla foce del fiume Flumendosa e vi costruì l'insediamento di Sarcapos, le cui testimonianze sono rimaste in grande quantità nel territorio, insieme a resti di ancor più antiche civiltà. Si possono infatti ammirare i tipici nuraghi sardi, ma anche importantissimi reperti nuragici come le domus de janas e le tombe megalitiche.Tornando al villaggio di Sarcapos, ciò che sappiamo è che a causa delle invasioni barbariche, nel VIII secolo circa, l'insediamento venne spostato in una zona più interna ed è proprio su di essa che sorge ora la città. In epoca medievale, Villaputzu, o Villa Pupus com'era spesso chiamata anticamente, divenne parte del Giudicato di Cagliari e, dopo la conquista aragonese, venne suddiviso in due diversi insediamenti: Tarruti e Villa Pupusi. È proprio a questo periodo medievale che risale la costruzione di alcune chiese, dei castelli e delle torri costiere presenti nell'area.
Cosa vedere a Villaputzu
Il Castello di Quirra, per esempio, rappresenta un sito di notevole importanza storica, sebbene ne rimangano principalmente delle rovine. Oggetto di numerose leggende, il castello si trova in cima al monte Cudias e proprio per la sua posizione, veniva utilizzato come postazione strategica per controllare il confine con il Giudicato di Gallura e, successivamente, fu anche teatro degli scontri tra il regno di Sardegna e il Giudicato di Arborea.Di questo glorioso passato, purtroppo, rimangono solo le rovine, ma tanto il Castello di Quirra, tanto quelli di Malvicino e Gibas, meritano senza dubbio una visita.Senza dimenticare ovviamente le torri costiere, di grande importanza storica in quanto punti strategici, quali le torri di Porto Corallo e di San Lorenzo. Nel territorio comunale di Villaputzu sono situate anche diverse chiese: la Chiesa di San Nicola di Quirra, per esempio, la cui costruzione risale al XII secolo circa, è nota per essere una delle due chiese romaniche della Sardegna realizzate interamente in cotto. Altra chiesa antichissima è quella di San Giorgio Martire, quasi interamente distrutta dopo un terremoto nel ‘900.
Ma Villaputzu, come si è detto all'inizio, non è solo storia e cultura, ma anche spettacolo naturale in un bellissimo ambiente di macchia mediterranea ancora selvaggia e incontaminata, fatta di corsi d'acqua, formazioni boschive, stagni dove osservare una splendida fauna acquatica e, in alcuni casi, dove praticare bird watching. Un posto perfetto, insomma, per gli amanti della mountain bike, del trekking e, soprattutto, del mare.