Barumini (Sardegna): la storia, il nuraghe Su Nuraxi e cosa vedere
Barumini, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Barumini dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
A nord della grande pianura del Campidano sardo si apre una delle aree archeologiche più importanti della Sardegna, tanto da meritarsi nel 1997 il titolo di Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Siamo nel Comune di Barumini, nella regione storica della Marmilla, e il sito archeologico di importanza universale è Su Nuraxi, posto a meno di 2 km ad ovest di Barumini.
Barumini si trova a ridosso della Giara di Gestori, un paesaggio fatti di rocce vulcaniche, boschi e sugheri molto suggestivo, famoso anche per i cavallini della Giara, una specie endemica di cavalli nani.
Nel cuore del borgo troviamo inaspettatamente un sito archeologico davvero suggestivo: è il Palazzo dei Marchesi Zapata, meglio conosciuto come Casa Zapata, oggi trasformato in un Polo Museale. Nel contesto di una villa nobiliare settecentesca, durante i lavori di ristrutturaazione nel 1990 è stato scoperto un complesso nuragico, poi denominato Su Nuraxi ‘e Cresia. Oggi il Museo di Casa Zapata si divide in tre sezioni (archeologica, storico-archivistica ed etnografica, con annesso “Museo Regionale delle Launeddas”). All'inerno del palazzo si cammina su un sistema di passerelle sospese e di pavimenti in vetro che permettono di ammirare l'antico nuraghe trilobato dall'alto. Nelle sale sono inoltre esposti molti reperti rinvenuto sul posto e nel vicino sito di Su Nuraxi. Per approfondimenti, rimandiamo all'articolo dedicato a Su Nuraxi a Barumini (vedi link nel prossimo paragrafo).
L’area è stata oggetto di una campagna di scavo negli anni ‘50 che ha permesso di riportare alla luce un patrimonio storico e culturale che fino a quel momento il professor Giovanni Lilliu aveva solo potuto intuire: fu lo stesso archeologo a dirigere i lavori che hanno consegnato al mondo uno dei nuraghi più belli della Sardegna, costruito a partire dal XV secolo a.C.
Appena fuori dal paese, praticamente di fronte a Su Nuraxi, il Centro di Comunicazione e Promozione del Patrimonio Culturale “Giovanni Lilliu” è un centro polifunzionale per i servizi culturali, divulgativi e turistici del territorio, intitolata al prof. Giovanni Lilliu, nativo proprio di Barumini. Il centro ospita diverse mostre permanenti dedicate principalmente a Su Nuraxi e ospita periodicamente esposizioni temporanee di tipo archeologico, storico e artistico.
Per chi invece proviene da nord è preferibile uscire dalla superstrada all’uscita di Mògoro, procedere su Simala, Turri, Tuili e giungere a Su Nuraxi poco prima di raggiungere Barumini.
Barumini si trova a ridosso della Giara di Gestori, un paesaggio fatti di rocce vulcaniche, boschi e sugheri molto suggestivo, famoso anche per i cavallini della Giara, una specie endemica di cavalli nani.
Storia
Barumini si trova appena a sud della Giara, in destra idrografica del fiume Mannu e la sua importanza storica si perde nella notte dei tempi. La zona al tempo del neolitico era famosa per la presenza dell’ossidiana del monte Arci, un vulcano spento che si trova a qualche km ad ovest di Barumini, sul bordo della piana del Campidano.Cosa fare e cosa vedere a Barumini
Il nucleo storico della città attuale si trova a est di Su Nuraxi e comprende monumenti di spessore artistico come le chiese di Santa Lucia, San Giovanni, S. Tecla, S. Francesco, i ruderi della la chiesa di S. Nicola e la Parrocchia della Beata Vergine Immacolata, adiacente a Casa Zapata.Nel cuore del borgo troviamo inaspettatamente un sito archeologico davvero suggestivo: è il Palazzo dei Marchesi Zapata, meglio conosciuto come Casa Zapata, oggi trasformato in un Polo Museale. Nel contesto di una villa nobiliare settecentesca, durante i lavori di ristrutturaazione nel 1990 è stato scoperto un complesso nuragico, poi denominato Su Nuraxi ‘e Cresia. Oggi il Museo di Casa Zapata si divide in tre sezioni (archeologica, storico-archivistica ed etnografica, con annesso “Museo Regionale delle Launeddas”). All'inerno del palazzo si cammina su un sistema di passerelle sospese e di pavimenti in vetro che permettono di ammirare l'antico nuraghe trilobato dall'alto. Nelle sale sono inoltre esposti molti reperti rinvenuto sul posto e nel vicino sito di Su Nuraxi. Per approfondimenti, rimandiamo all'articolo dedicato a Su Nuraxi a Barumini (vedi link nel prossimo paragrafo).
Il nuraghe di Su Nuraxi
L'attrazione principale di Barumini è l'area archeologica di Su Nuraxi, un enorme nuraghe quadrilobato meta di migliaia visitatori ogni anno che vengono ad ammirare questo monumento megalitico, costruito prevalentemente in basalto. Su Nuraxi è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1997. Il nuraghe è il cuore di un villaggio di capanne a pianta circolare.L’area è stata oggetto di una campagna di scavo negli anni ‘50 che ha permesso di riportare alla luce un patrimonio storico e culturale che fino a quel momento il professor Giovanni Lilliu aveva solo potuto intuire: fu lo stesso archeologo a dirigere i lavori che hanno consegnato al mondo uno dei nuraghi più belli della Sardegna, costruito a partire dal XV secolo a.C.
Appena fuori dal paese, praticamente di fronte a Su Nuraxi, il Centro di Comunicazione e Promozione del Patrimonio Culturale “Giovanni Lilliu” è un centro polifunzionale per i servizi culturali, divulgativi e turistici del territorio, intitolata al prof. Giovanni Lilliu, nativo proprio di Barumini. Il centro ospita diverse mostre permanenti dedicate principalmente a Su Nuraxi e ospita periodicamente esposizioni temporanee di tipo archeologico, storico e artistico.
Eventi, sagre e manifestazioni
Tra gli eventi da ricordare a Barumini abbiamo le due feste dedicate a San Sebastiano patrono il 20 gennaio e la terza domenica di maggio, la sagra della tosatura a maggio, Sant'Isidoro il 15 di maggio, Santa Lucia che si tiene la terza domenica di luglio, mentre Sant'Elia si svolge l’ultima domenica di agosto. In settembre sono da segnalare le due ricorrenze dedicate a San Francesco d'Assisi (17 settembre) e Sant'Ignazio da Laconi (18 settembre).Come arrivare a Barumini
Barumini si trova in una posizione centrale, facilmente raggiungibile da Cagliari e Oristano, trovandosi a circa 25 km dal percorso della superstrada Sassari - Cagliari, la SS 131. Per chi arriva da Cagliari l’uscita consigliata si trova a Villasanta; da qui si procede lungo la SS 197 e si oltrepassano i paesi di Villamar e Las Plassas prima di giungere a Barumini.Per chi invece proviene da nord è preferibile uscire dalla superstrada all’uscita di Mògoro, procedere su Simala, Turri, Tuili e giungere a Su Nuraxi poco prima di raggiungere Barumini.
Clima. Quando andare?
Una visita a Barumini e Su Nuraxi può essere un’ottima idea per fare una break alle giornate di mare in estate, ma il momento migliore è sicuramente la primavera, quando la natura dell’interno della Sardegna si presenta ancora con le colorazioni dominate dal verde della vegetazione. L’aridità estiva invece ingiallisce il paesaggio e il gran caldo con temperature a volte torride, consiglia di visitare i siti archeologici al mattino presto. Le piogge cadono più copiose a Barumini tra novembre e dicembre e tra febbraio e marzo.- HOTEL SCONTATI Barumini
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