Anzio (Lazio): le spiagge, il mare e le Grotte di Nerone
Anzio, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Anzio dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Antica capitale del popolo dei Volsci, in seguito tassello dell’Impero Romano e rifugio di Cicerone dopo il suo periodo di esilio, Anzio è oggi una città costiera di circa 51 mila abitanti in provincia di Roma, da cui dista quasi 60 km.
In una miriade di resti e reperti, residui di antiche dimore signorili, sono innumerevoli gli oggetti interessanti che sono venuti alla luce nel corso degli scavi passati: alcune celebri opere d’arte, come La Fanciulla di Anzio, il Gladiatore Borghese che si trova al Louvre, e l’Apollo del Belvedere oggi custodito in Vaticano, furono trovate in quest’area.
In centro troviamo invece i resti del Teatro Romano, mentre molte dei reperti trovati in zona sono oggi esposti al Museo Civico Archeologico.
Attrazione principale, come detto, è la spiaggia delle Grotte di Nerone, la più scenografica per le sabbie dorate e le falesie a picco sul mare.
Più a nord troviamo la spiaggia di Tor Caldara: infatti chi all’escursione culturale vuole abbinare un’entusiasmante percorso all’aria aperta, può visitare nei pressi di Anzio, tra la città e il vicino comune di Lido di Lavinio, la riserva naturale di Tor Caldara. Fino agli inizi del XX secolo le foreste del Lazio erano verdeggianti e folte, e Tor Caldara costituisce l’ultimo lembo superstite della coperta verde originaria. Lecci, sugheri, erica e corbezzolo ondeggiano frusciando al vento della costa, rilasciando nell’aria un fresco profumo di mediterraneo.
Decine di esemplari di tartarughe accolgono i visitatori con simpatia, lente e impacciate come piccoli dinosauri, e li accompagnano alla visita delle sorgenti sulfuree. Ma l’abitante più importante della riserva, che dà il nome a tutta la zona, è la Torre Caldara, costruzione di avvistamento realizzata nel XVI secolo da Marcantonio Colonna per difendere il litorale dagli attacchi dei saraceni.
Infine sono da segnalare le spiagge sabbiose del lido dei GIgli e quelle del lido dei Pini.
Infine Anzio offre ai turisti un centro storico ordinato e gradevole, dove si possono ammirare la Chiesa Parrocchiale e diversi edifici in stile liberty, e una collana di spiagge che si susseguono come perle lucenti, perfettamente attrezzate per accogliere al meglio gli amanti del turismo balneare.
Dedicata alla musica è anche la manifestazione “MilleVoci” del mese di aprile, che riunisce artisti provenienti da tutta Italia, esordienti o vincitori in carica di importanti concorsi nazionali. A fine agosto il centro s'accende di profumi e luci perr la Sagra della Tellina di Anzio, mentre a novembre è tempo ci caldarroste con la Sagra della Castagna.
Infine l'ultima domenica del mese non perdetevi il Mercatino dell'Antiquariato in piazza Lavinia di Lavinia di Anzio.
Chi preferisce il treno, da Roma Termini, deve mettersi in viaggio in direzione Anzio-Nettuno, mentre l’aeroporto più vicino è quello di Roma Fiumicino, a circa 83 km. Infine un servizio regolare di aliscafi collega la città all’Isola di Ponza.
Storia di Anzio
Benché alle orecchie dei moderni Anzio risulti familiare per un evento svoltosi qui nel 1944, l’importante e assai noto sbarco alleato in pieno secondo conflitto mondiale, la storia e il prestigio della città affondano le radici in un passato ben più lontano, quella dell'antica Antium: non solo fu la culla di importanti personaggi latini, quali Caligola e Nerone, ma i romani più facoltosi la scelsero come scenario per le loro lussuose ville in riva al mare.In una miriade di resti e reperti, residui di antiche dimore signorili, sono innumerevoli gli oggetti interessanti che sono venuti alla luce nel corso degli scavi passati: alcune celebri opere d’arte, come La Fanciulla di Anzio, il Gladiatore Borghese che si trova al Louvre, e l’Apollo del Belvedere oggi custodito in Vaticano, furono trovate in quest’area.
Villa e Grotte di Nerone
I gioielli più belli che la storia ci ha lasciato, tuttora visitabili tramite percorsi guidati, comprendono una vera e propria Villa probabilmente appartenuta a Nerone, che si snoda a cavallo del promontorio roccioso su cui si erge un faro. Alcune aperture spettacolari nella falesia creano lo scenario magico delle Grotte di Nerone sulla spiaggia cittadina, una delle più belle di tutto il mare del Lazio.In centro troviamo invece i resti del Teatro Romano, mentre molte dei reperti trovati in zona sono oggi esposti al Museo Civico Archeologico.
Spiagge, cosa fare e vedere
Ad abbracciare questo agglomerato di anziani testimoni, si elevano le imponenti mura antiche, che dal livello stradale urbano scivolano fino alla spiaggia sottostante, portatrici del fascino e del rispetto che meritano gli esseri immortali.Attrazione principale, come detto, è la spiaggia delle Grotte di Nerone, la più scenografica per le sabbie dorate e le falesie a picco sul mare.
Più a nord troviamo la spiaggia di Tor Caldara: infatti chi all’escursione culturale vuole abbinare un’entusiasmante percorso all’aria aperta, può visitare nei pressi di Anzio, tra la città e il vicino comune di Lido di Lavinio, la riserva naturale di Tor Caldara. Fino agli inizi del XX secolo le foreste del Lazio erano verdeggianti e folte, e Tor Caldara costituisce l’ultimo lembo superstite della coperta verde originaria. Lecci, sugheri, erica e corbezzolo ondeggiano frusciando al vento della costa, rilasciando nell’aria un fresco profumo di mediterraneo.
Decine di esemplari di tartarughe accolgono i visitatori con simpatia, lente e impacciate come piccoli dinosauri, e li accompagnano alla visita delle sorgenti sulfuree. Ma l’abitante più importante della riserva, che dà il nome a tutta la zona, è la Torre Caldara, costruzione di avvistamento realizzata nel XVI secolo da Marcantonio Colonna per difendere il litorale dagli attacchi dei saraceni.
Infine sono da segnalare le spiagge sabbiose del lido dei GIgli e quelle del lido dei Pini.
Infine Anzio offre ai turisti un centro storico ordinato e gradevole, dove si possono ammirare la Chiesa Parrocchiale e diversi edifici in stile liberty, e una collana di spiagge che si susseguono come perle lucenti, perfettamente attrezzate per accogliere al meglio gli amanti del turismo balneare.
Eventi, sagre e manifestazioni
Tra gli eventi che vivacizzano l’atmosfera di Anzio, organizzati nel corso dell’anno, si distinguono alcune interessanti occasioni culturali. Tra queste c’è l’annuale Maremusica, una gara canora che si tiene in novembre grazie al contributo dell’Assessorato al Turismo e allo Spettacolo della città, e che dà la possibilità di esibirsi e farsi conoscere a vari artisti emergenti.Dedicata alla musica è anche la manifestazione “MilleVoci” del mese di aprile, che riunisce artisti provenienti da tutta Italia, esordienti o vincitori in carica di importanti concorsi nazionali. A fine agosto il centro s'accende di profumi e luci perr la Sagra della Tellina di Anzio, mentre a novembre è tempo ci caldarroste con la Sagra della Castagna.
Infine l'ultima domenica del mese non perdetevi il Mercatino dell'Antiquariato in piazza Lavinia di Lavinia di Anzio.
Come arrivare
Per raggiungere la città, a pochi chilometri dalla nostra capitale, si possono valutare diverse strategie. Chi viaggia in auto e viene da Roma, dopo essere uscito dalla metropoli deve continuare sul Lungotevere di San Paolo per 300 m circa, quindi procedere in direzione Piazzale Tommaso Edison. Una volt raggiunto Viale Guglielmo Marconi, si prende la SS8/Largo Maestri del Lavoro, si prosegue sulla SS8 bis e si segue la direzione Autostrade. A questo punto bisogna imboccare, sulla destra, la A90/E80 verso Ciampino, prendere l’uscita 26 e continuare sulla SS48 in direzione Latina, Aprilia e Pomezia, per poi uscire in direzione di Anzio e Nettuno. Si continua lungo la SS207 per 5,5 km e si raggiunge Anzio.Chi preferisce il treno, da Roma Termini, deve mettersi in viaggio in direzione Anzio-Nettuno, mentre l’aeroporto più vicino è quello di Roma Fiumicino, a circa 83 km. Infine un servizio regolare di aliscafi collega la città all’Isola di Ponza.