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Liberia: in viaggio tra spiagge e foreste d'Africa

Liberia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Liberia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La regione dell'attuale Liberia è abitata da almeno 2000 anni, ma gli abitanti locali si considerano discendenti diretti dal popolo saheliano che qui migrò a cavallo del XV secolo dopo la dissoluzione dell'impero del Mali; la zona non fu comunque densamente popolata a causa delle condizioni sfavorevoli del territorio ricoperto da foreste. Nella seconda metà del Quattrocento giunsero su questa terra anche i primi esploratori portoghesi, ma è soltanto all'inizio dell'Ottocento che, in seguito all'intervento dell'associazione massonica dell'American Colonization Society, si iniziano a tracciare importanti eventi nella storia della nazione; con l'acquisto di una porzione di terra dalla popolazione locale, iniziò il trasferimento degli ex schiavi dalle Americhe, che qui trovarono così una sorta di nuova patria. Questo esodo creò chiaramente non pochi problemi e tensioni tra gli indigeni locali ed i nuovi venuti, i quali peraltro sottomisero e costrinsero alla schiavitù gli abitanti storici della regione.

La Liberia -terra dell'uomo libero- proclamò per prima in Africa l'indipendenza, nel 1847, ma il diritto di cittadinanza fu garantito solamente agli ex schiavi, negandolo clamorosamente alla popolazione indigena. Ciò contribuì fortemente a creare una spaccatura tra i due popoli, che si sarebbe protratta anche per tutto il XX secolo, periodo caratterizzato da stravolgimenti nell'economia nazionale, colpi di stato e disuguaglianza sociale. Nel 1989 la ribellione armata di alcuni gruppi scatenò la guerra civile, che si protrasse fino all'inizio del nuovo millennio (2002). Oggi parte del territorio si trova ancora sotto il controllo delle forze ONU e di alcune ONG; la situazione sembra migliorata ed anche il popolo pare pervaso da un senso di fiducia.

Un viaggio in Liberia non potrà prescindere da un'immersione nella sua rigogliosa natura, ma prima di addentrarsi nella foresta pluviale o nelle belle spiagge del paese, può valere sicuramente la pena una visita alla capitale Monrovia. In bilico tra il recente passato di guerra ed un'aria vivace che anima la gente, nella principale città liberiana si possono trovare alcuni spaccati di vita tipicamente africani come il coloratissimo Waterside Market, ma anche rovine di ponti (Broken Bridge) e splendidi edifici danneggiati (Masonic Temple) a ricordare le atrocità della guerra.

Nella zona immediatamente a sud della capitale si segnalano alcune tra le più belle spiagge del paese, come ad esempio la popolare Silver Beach o ancora Thinkers Beach e l'adiacente St.Marin's Beach. Proseguendo ancora in direzione sud, alla confluenza dei fiumi Junk, Farmington e Little Bassa con l'oceano, si trova una grande spiaggia pressoché deserta sulla quale abbandonarsi alla totale tranquillità.

Gli amanti del mare, ed in particolare gli appassionati di surf, non vorranno lasciarsi sfuggire la possibilità di godersi le onde di Robertsport, a nord di Monrovia e a pochi chilometri dal confine con la Sierra Leone. Questo luogo è perfetto per dedicarsi al relax sulla sua bella spiaggia ed è fortunatamente poco frequentato dai turisti; per soggiorni nei fine settimana tuttavia può essere preferibile prenotare in anticipo.
Non lontano da Robertsport, ma leggermente nell'entroterra, la città di Tubmanburg, conosciuta anche come Bomi, è una piacevole località nota ai più soprattutto come base d'appoggio per effettuare escursioni nel vicino Lago di Bomi, un meraviglioso specchio d'acqua trasparente formatosi all'interno di una ex miniera; anche se ufficialmente qui è proibita la balneazione, non è raro vedere gente fare il bagno.

Ad est del lago, ad un centinaio di chilometri in linea d'aria, la città di Garnga è una delle città più importanti del paese e, benché non offra particolari attrazioni turistiche, le Cascate di Kpatawe, nei suoi pressi sono senza dubbio una meta imperdibile; qui si può scegliere di rilassarsi e fare tranquillamente un bagno rigenerante o di avventurarsi in un'affascinante camminata nella foresta per raggiungere la cima della cascata.
Spostandosi più a sud nel paese, il Sapo National Park, raggiungibile con un fuoristrada da Monrovia con una giornata di viaggio, è l'unico parco nazionale liberiano ed è popolato dai grandi mammiferi dell'Africa come elefanti, ippopotami pigmei, antilopi ed altri favolosi animali. Per maggiori informazioni riguardo a quest'oasi protetta, nonché sulle possibili escursioni da effettuare, si può contattare la Society for the Conservation of Nature of Liberia.

Si segnala infine un'ultima località, all'estremità meridionale della costa e a pochi chilometri dal confine con la Costa d'Avorio, chiamata Harper (ma conosciuta anche come Cape Palmas), che nel XIX secolo fu anche capitale della piccola repubblica indipendente del Maryland, ora solamente capoluogo della stessa regione della nazione liberiana. Un tempo ricca e meravigliosa, oggi Harper rimane soltanto un luogo tranquillo dal fascino decadente con alcune rovine di eleganti edifici, ma una visita alla città è assolutamente d'obbligo, soprattutto per coloro che siano di passaggio da/per la Costa d'Avorio.

L'ingresso nel paese è consentito solo dietro l'esibizione del passaporto, del visto e del certificato di vaccinazione contro la febbre gialla; i voli internazionali partono ed atterrano al Roberts International Airport, a circa sessanta km dalla capitale Monrovia. L'aeroporto è collegato direttamente all'Europa soltanto via Bruxelles, ma sono numerose le compagnie africane che lo collegano alle principali città dei rispettivi paesi d'appartenenza.
I numerosi posti di frontiera terrestri con i paesi confinanti (Costa d'Avorio, Guinea e Sierra Leone) sono generalmente ben serviti da taxi, minibus e e bush taxi; sarà cura del viaggiatore informarsi in loco circa i mezzi e gli orari precisi per effettuare gli spostamenti desiderati. Si segnala che nella zona meridionale del paese, l'attraversamento del fiume Cavally -tra Harper e Tabou- avverrà su un traghetto, non esistendo qui alcun ponte.
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 Pubblicato da - 27 Dicembre 2011 - © Riproduzione vietata

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