Taiwan (Repubblica di Cina): viaggio tra le sue isole
Taiwan, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Taiwan dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Taiwan, conosciuto ufficialmente come Repubblica di Cina, è uno stato democratico composto da diverse isole, tra le quali Pescadores, Wuchiu Hsu, Quemoy, Itu Aba, Matsu, ma soprattutto dall’omonima isola di Taiwan, chiamata anche Formosa, la più estesa ed apprezzata dai turisti. Al momento la nazione conta poco meno di 23.000.000 di abitanti, di cui quasi tre milioni risiedono nella capitale Taipei. L’isola di Taiwan è bagnata dall’Oceano Pacifico ad est, dal Mar Cinese Orientale a nord, dallo stretto di Taiwan ad ovest e dallo stretto di Luzon a sud, mentre la Repubblica Popolare Cinese dista all’incirca 150 chilometri in direzione sud-est. Il territorio è percorso dalla dorsale montuosa del Taiwan Shan, i cui versanti, irti ad est, più digradanti ad ovest, determinano coste generalmente alte e rocciose sull’oceano, basse e sabbiose verso il continente. La cima più alta è quella dello Yushan, che sfiora i 4.000 metri.
Meta di pirati cinesi e giapponesi già dal VII secolo, l’isola di Formosa, che venne così battezzata dai portoghesi nel XVI secolo, fu scalo commerciale olandese fino al 1624 e colonia cinese dal 1644. Dopo gli anni di immobilismo politico, sociale e culturale imposto dai cinesi, Taiwan riaprì i commerci con l’occidente nel 1858, anno del trattato di Tientsin. Nonostante i ripetuti tentativi di insediamento da parte dei giapponesi, prima, e dei francesi, poi, l’isola rimase sotto il controllo diretto della Cina fino al 1895, ovvero fino alla conquista giapponese avvenuta in seguito alla guerra cino-giapponese. Nel 1945, con la sconfitta giapponese nella II Guerra Mondiale, la Cina riuscì a rimpossessarsi dell’isola. Nel 1949, dopo le persecuzioni politiche da parte del partito comunista presieduto da Mao Zedong, lo sconfitto governo cinese del Kuomintang fu costretto a rifugiarsi a Taiwan che, da quel momento, cominciò a distaccarsi dalla Repubblica Popolare, fino ad arrivare a dichiararsi indipendente.
La capitale è Taipei, una megalopoli che ospita all’incirca 2.600.000 abitanti situata all’estremità settentrionale dell’isola di Taiwan. Oltre ad ospitare la sede del governo nazionale, Taipei è il principale centro economico, culturale e sociale del paese, con le maggiori industrie internazionali che hanno sede nella periferia cittadina. La capitale di Taiwan è oggi un misto di tradizione e modernità, un immaginario punto di incontro tra la ricca cultura locale ed il progresso occidentale, ormai estesosi a buona parte dell’Asia orientale. Tutto ciò contribuisce a rendere il panorama architettonico molto vario, con antichi edifici cinesi che si parano dinanzi a splendidi palazzi coloniali, a templi giapponesi o a moderni grattacieli. La bellezza di Taipei sta proprio nell’armoniosità con la quale si sposano tutti questi elementi, apparentemente profondamente dissonanti tra loro, in realtà vero e proprio fiore all’occhiello della metropoli taiwanese. Tra le attrattive più apprezzate dai turisti ricordiamo il Taipei 101, che fino al 2007 è stato l’edificio più alto del mondo, ed i maestosi templi di Lungshan, il più antico luogo di culto taoista di Taipei, e di Kuantu, il tempio confuciano dove ogni 28 settembre si tengono i festeggiamenti per la nascita del grande filosofo. Molto bello è anche il Palazzo del Museo Nazionale, all’interno del quale sono ospitati diversi capolavori artistici cinesi, come bronzi, porcellane e pitture.
Altri centri urbani di discreta estensione e comunque meritevoli di una visita sono: Hsinchu, uno dei più grandi centri al mondo dell’industria hi-tech, con decine di compagnie del settore che hanno sede in città o nelle immediate vicinanze; Hualien, situata nei pressi dello splendido Santuario dell’Eterna Sorgente che sovrasta la Gola di Taroko; Jiufen, un ex-centro minerario che oggi vive quasi esclusivamente di turismo; Kaohsiung, seconda città del paese per estensione e numero di abitanti, possiede anche un importante aeroporto internazionale, il Kaohsiung International Airport; Puli, il punto di partenza ideale per esplorare le impervie province centrali ed il lago Sun Moon; Taichung, la terza città più grande di Taiwan; e Tainan, una delle città storicamente più belle, in quanto antica capitale dell’isola e per questo ricca di palazzi ed edifici storici.
Tra le indiscusse bellezze di Taiwan figurano i sei parchi nazionali e le decine di siti naturali tutelati da una rigorosa politica ambientale. Alcuni tra gli scenari più belli e suggestivi sono quelli del Sun Moon Lake, che si estende in mezzo alle montagne ed ospita rari esemplari di farfalle ed uccelli migratori, della Baia di Tapeng, del Parco Nazionale dello Yangmingshan, della Riserva Naturale di Sungshan e del Parco Nazionale del Kinmen, dove si possono ammirare fantastiche scogliere granitiche a strapiombo sul mare. In generale comunque gli scenari naturalistici sono di primissimo livello e vantano una fauna ricca e variegata, che comprende anche alcune specie rare ed in via d’estinzione come l’orso nero e la scimmia di Formosa.
La cultura locale è un crogiuolo di caratteri cinesi, giapponesi ed americani. Tra i “prodotti” culturali più interessanti sono annoverate le rappresentazioni delle marionette ed il teatro delle ombre, entrambe manifestazioni di antico retaggio che sbalordiranno gli spettatori, di certo non avvezzi ad assistere a proposte di questo genere. Le festività più importanti sono: la Festa Nazionale del “doppio dieci”, una sfarzosa parata militare, e l’aborigenal Thao Tribe Harvest Festival, un evento di tutt’altro genere durante il quale vengono messe in mostra le tradizioni culturali di diverse tribù autoctone.
Il clima è sensibilmente influenzato dallo spirare o meno dei monsoni, che determinano estati calde, umide ed afose ed inverni brevi e miti. La stagione estiva, che si protrae da maggio a settembre, presenta una temperatura media di 28 gradi, mentre quella invernale, generalmente compresa tra dicembre e febbraio, reca valori medi intorno ai 18/19 gradi. Le precipitazioni sono molto abbondanti, nell’ordine dei 2.500 mm di pioggia all’anno, e tendono a manifestarsi con maggiore frequenza ed intensità durante l’estate, quando possono verificarsi tifoni accompagnati da violenti nubifragi.
Essendo uno dei paesi più all’avanguardia di tutta l’Asia, Taiwan è facilmente raggiungibile da ogni parte del mondo. L’aeroporto principale è il Chiang Kai Shek di Taipei, uno scalo internazionale che ogni anno accoglie diversi milioni di viaggiatori, anche se in tutta l’isola sono ben 39 gli aeroporti. La linea ferroviaria è comoda e molto funzionale, con i treni della Taiwan Railway Administration che, a prezzi economici, garantisce la copertura di ogni angolo del paese. A prezzi stracciati si possono prendere anche gli autobus, suddivisi in due compagnie principali: la Taiwan Motor Transport (statale) e la United Highway Bus Corp (privata). Per gli spostamenti verso le isole i traghetti partono frequentemente dai maggiori porti del paese, Kaohsiung, Hualien, Keelung su tutti.
Meta di pirati cinesi e giapponesi già dal VII secolo, l’isola di Formosa, che venne così battezzata dai portoghesi nel XVI secolo, fu scalo commerciale olandese fino al 1624 e colonia cinese dal 1644. Dopo gli anni di immobilismo politico, sociale e culturale imposto dai cinesi, Taiwan riaprì i commerci con l’occidente nel 1858, anno del trattato di Tientsin. Nonostante i ripetuti tentativi di insediamento da parte dei giapponesi, prima, e dei francesi, poi, l’isola rimase sotto il controllo diretto della Cina fino al 1895, ovvero fino alla conquista giapponese avvenuta in seguito alla guerra cino-giapponese. Nel 1945, con la sconfitta giapponese nella II Guerra Mondiale, la Cina riuscì a rimpossessarsi dell’isola. Nel 1949, dopo le persecuzioni politiche da parte del partito comunista presieduto da Mao Zedong, lo sconfitto governo cinese del Kuomintang fu costretto a rifugiarsi a Taiwan che, da quel momento, cominciò a distaccarsi dalla Repubblica Popolare, fino ad arrivare a dichiararsi indipendente.
La capitale è Taipei, una megalopoli che ospita all’incirca 2.600.000 abitanti situata all’estremità settentrionale dell’isola di Taiwan. Oltre ad ospitare la sede del governo nazionale, Taipei è il principale centro economico, culturale e sociale del paese, con le maggiori industrie internazionali che hanno sede nella periferia cittadina. La capitale di Taiwan è oggi un misto di tradizione e modernità, un immaginario punto di incontro tra la ricca cultura locale ed il progresso occidentale, ormai estesosi a buona parte dell’Asia orientale. Tutto ciò contribuisce a rendere il panorama architettonico molto vario, con antichi edifici cinesi che si parano dinanzi a splendidi palazzi coloniali, a templi giapponesi o a moderni grattacieli. La bellezza di Taipei sta proprio nell’armoniosità con la quale si sposano tutti questi elementi, apparentemente profondamente dissonanti tra loro, in realtà vero e proprio fiore all’occhiello della metropoli taiwanese. Tra le attrattive più apprezzate dai turisti ricordiamo il Taipei 101, che fino al 2007 è stato l’edificio più alto del mondo, ed i maestosi templi di Lungshan, il più antico luogo di culto taoista di Taipei, e di Kuantu, il tempio confuciano dove ogni 28 settembre si tengono i festeggiamenti per la nascita del grande filosofo. Molto bello è anche il Palazzo del Museo Nazionale, all’interno del quale sono ospitati diversi capolavori artistici cinesi, come bronzi, porcellane e pitture.
Altri centri urbani di discreta estensione e comunque meritevoli di una visita sono: Hsinchu, uno dei più grandi centri al mondo dell’industria hi-tech, con decine di compagnie del settore che hanno sede in città o nelle immediate vicinanze; Hualien, situata nei pressi dello splendido Santuario dell’Eterna Sorgente che sovrasta la Gola di Taroko; Jiufen, un ex-centro minerario che oggi vive quasi esclusivamente di turismo; Kaohsiung, seconda città del paese per estensione e numero di abitanti, possiede anche un importante aeroporto internazionale, il Kaohsiung International Airport; Puli, il punto di partenza ideale per esplorare le impervie province centrali ed il lago Sun Moon; Taichung, la terza città più grande di Taiwan; e Tainan, una delle città storicamente più belle, in quanto antica capitale dell’isola e per questo ricca di palazzi ed edifici storici.
Tra le indiscusse bellezze di Taiwan figurano i sei parchi nazionali e le decine di siti naturali tutelati da una rigorosa politica ambientale. Alcuni tra gli scenari più belli e suggestivi sono quelli del Sun Moon Lake, che si estende in mezzo alle montagne ed ospita rari esemplari di farfalle ed uccelli migratori, della Baia di Tapeng, del Parco Nazionale dello Yangmingshan, della Riserva Naturale di Sungshan e del Parco Nazionale del Kinmen, dove si possono ammirare fantastiche scogliere granitiche a strapiombo sul mare. In generale comunque gli scenari naturalistici sono di primissimo livello e vantano una fauna ricca e variegata, che comprende anche alcune specie rare ed in via d’estinzione come l’orso nero e la scimmia di Formosa.
La cultura locale è un crogiuolo di caratteri cinesi, giapponesi ed americani. Tra i “prodotti” culturali più interessanti sono annoverate le rappresentazioni delle marionette ed il teatro delle ombre, entrambe manifestazioni di antico retaggio che sbalordiranno gli spettatori, di certo non avvezzi ad assistere a proposte di questo genere. Le festività più importanti sono: la Festa Nazionale del “doppio dieci”, una sfarzosa parata militare, e l’aborigenal Thao Tribe Harvest Festival, un evento di tutt’altro genere durante il quale vengono messe in mostra le tradizioni culturali di diverse tribù autoctone.
Il clima è sensibilmente influenzato dallo spirare o meno dei monsoni, che determinano estati calde, umide ed afose ed inverni brevi e miti. La stagione estiva, che si protrae da maggio a settembre, presenta una temperatura media di 28 gradi, mentre quella invernale, generalmente compresa tra dicembre e febbraio, reca valori medi intorno ai 18/19 gradi. Le precipitazioni sono molto abbondanti, nell’ordine dei 2.500 mm di pioggia all’anno, e tendono a manifestarsi con maggiore frequenza ed intensità durante l’estate, quando possono verificarsi tifoni accompagnati da violenti nubifragi.
Essendo uno dei paesi più all’avanguardia di tutta l’Asia, Taiwan è facilmente raggiungibile da ogni parte del mondo. L’aeroporto principale è il Chiang Kai Shek di Taipei, uno scalo internazionale che ogni anno accoglie diversi milioni di viaggiatori, anche se in tutta l’isola sono ben 39 gli aeroporti. La linea ferroviaria è comoda e molto funzionale, con i treni della Taiwan Railway Administration che, a prezzi economici, garantisce la copertura di ogni angolo del paese. A prezzi stracciati si possono prendere anche gli autobus, suddivisi in due compagnie principali: la Taiwan Motor Transport (statale) e la United Highway Bus Corp (privata). Per gli spostamenti verso le isole i traghetti partono frequentemente dai maggiori porti del paese, Kaohsiung, Hualien, Keelung su tutti.