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San Cono (Sicilia): la storia della cittadina e cosa vedere

San Cono, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. San Cono dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Il Comune più occidentale della Città metropolitana di Catania si colloca in un territorio geograficamente vivace, laddove i Monti Erei contribuiscono a delineare delle specifiche condizioni ambientali particolarmente vantaggiose a fini agricoli.

È in prevalenza di agricoltura che infatti vive San Cono, borgo di 2.500 abitanti inscritto nella Sicilia rurale che vanta traboccanti distese di orti, frutteti, vigneti e mandorleti contornati da nugoli di fichi d’india, tanto abbondanti nelle terre del sud.

Storia e leggenda

Il paese ha una data di nascita anagrafica piuttosto recente, essendo stato fondato nel 1785 sotto regime feudale e con il nome di San Cono quale esplicito rimando al Santo. Il marchese Ottavio Trigona Bellotti, artefice dell’insorgere dell’abitato, curò per anni gli interessi della comunità costruendo case ed edifici funzionali al progressivo popolamento dell’area. Si può dire che San Cono fu per molti la salvezza, per altri un rifugio, per altri ancora una sede in cui metter su famiglia e vivere in pace e tranquillità.

Una leggenda racconta che il Bellotti concesse a un frate una partita di frumento facendosi promettere il pagamento al ritorno in paese del religioso. Ebbene, quest’ultimo non si presentò mai, così il nobile si recò personalmente a Naso per riscuotere e qui, su una parete del convento locale, scoprì l’immagine del suo debitore, che si rivelò essere San Cono, morto ben cinque secoli prima.

Cosa vedere a San Cono

A questo presunto miracolo si dovrebbe la nascita del nucleo urbano, oggi bipartito idealmente in San Cono Inferiore e San Cono Superiore, e suddiviso in cinque caratteristici quartieri tutti da vedere e visitare, Piazza, Crocifisso, Creta, Forca e Milicuccu.

Precedente alla fondazione, la Chiesa di San Cono o Chiesa dello Spirito Santo (vi è annesso Palazzo Trigona) corrisponde al luogo di culto più antico, è a navata unica e ottempera alle regole stilistiche del barocco. All’interno prendono posto alcuni riconosciuti capolavori, la statua lignea del Santo titolare esposta sull’altare, il quadro della Deposizione di Gesù e gli Episodi della vita di San Cono rappresentati sul soffitto. È a unica navata anche la Chiesa Matrice di Maria Santissima delle Grazie che affaccia su Piazza Umberto I, edificio in stile ibrido misto ogni modo rimandante al dorico, al corinzio ma con accenni bizantini e greco-romani.

Il travagliato progetto costruttivo di Giovanni Lo Piano si realizzò in un arco di tempo di ben 30 anni, tuttavia occorre aggiungerne un’altra manciata per vederla completa di campanile, sommato al corpo di fabbrica non prima del 1904. La chiesa contiene un totale di sei altari marmorei e un compendio complessivo di quattro tele raffiguranti rispettivamente San Francesco di Paola, il Sacro Cuore, San Giuseppe e le Anime del Purgatorio. Infine la Chiesa del Crocifisso, ubicata sulle pendici del Monte San Marco, possiede un altare centrale sovrastato da un bellissimo Crocifisso di cartapesta.

Eventi, sagre e manifestazioni

Il senso di devozione e religiosità si esprime non solo attraverso i monumenti ecclesiastici bensì anche tramite il raccoglimento popolare in occasione della Festa di San Cono che prevede le processioni diurne e notturne del simulacro e molti giorni di aggregazione, mercatini e spettacoli pirotecnici. Ogni anno la prima domenica di ottobre vede lo svolgersi dell’attesa Sagra del Ficodindia. Con la bella stagione arrivano le carrivalate, versi dialettali pronunciati da attori a cavallo impegnati in una particolare forma di teatro itinerante, tassello fondamentale del folklore autoctono.

Come arrivare a San Cono

Percorrere la SS 117bis e uscire a San Cono oppure prendere la SS 124 e uscire a San Michele di Ganzaria; una volta giunti in treno alla stazione ferroviaria di Catania, proseguire verso il paese a bordo degli autobus Etna Trasporti; l’aeroporto di Catania Fontanarossa dista 80 km dalla località.
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 Pubblicato da - 29 Ottobre 2019 - © Riproduzione vietata

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