Bahamas islands, viaggi tra 700 isole e 2000 cay
Bahamas, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Bahamas dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Le Isole Bahamas, un nome un ideale di mare e relax, da sempre sono nell'immaginario di ogni turista che immediatamente pensa alle spiagge più bianche del pianeta, ai mari più cristallini e quegli ingredienti che fanno di una meta tropicale un vero e proprio paradiso.
Se centinaia sono le isole e migliaia i piccoli isolotti e i banchi sparsi di corallo, l'arcipelago conta di almeno una dozzina di mete importanti che ne fanno un comprensorio turistico tra i più vari del mondo.
Dal punto divista geografico le Bahamas si trovano al largo della Florida centro-meridionale e di Cuba, estendensi per oltre 1000 km di lunghezza. In gergo geologico le Bahamas rappresentano un esempio di piattaforma carbonatica, e cioè sono isole costituite quasi esclusivamente di calcari formatisi per l'attività dei coralli, che poi creano quelle spettacolari scogliere sottomarine che richiamano migliaia di appassionati di snorkeling ed immersioni subacquee. Le più rinomate e attrezzate mete delle Bahamas sono le isole Abacos, l'isola di Acklins/Crooked, Andros, l'isola di Berry, Bimini, Cat Island, Eleuthera e Harbour Island, The Exuma, Grand Bahama Island, Inagua, Long Island, Mayaguana, New Providence (Nassau) con la piccola Paradise Island e la mitica San Salvador, l'isola più orientale di tutte che ha fatto la storia delle Bahamas e quella della scoperta dell'America.
Mayaguana è l’isola più disabitata dell’arcipelago, ideale per chi ama trascorrere la propria vacanza in un luogo selvaggio ed incontaminato. Spettacolari a Mayaguana i chilometri di spiagge bianchissime e quasi completamente deserte.
L'arcipelago delle Bahamas originariamente abitato dagli indiani Lucayan ed Arawak traccia la propria storia a partire dal 1492 quando Cristoforo Colombo sbarcò a San Salvador credendo di essere arrivato in Oriente. Le sue tre caravelle si arenarono nelle acque basse del mare bahamiano perciò decise di chiamare quel luogo affascinante e sconosciuto Baha Mar (acque poco profonde), poi anglicizzato in Bahamas. AI suo arrivo nel Nuovo Mondo Colombo trovò una popolazione autoctona di indiani pacifici ridotta in seguito in schiavitù dagli spagnoli.
A metà del 1600 l'arcipelago divenne meta di una comunità puritana di pellegrini inglesi, gli Eleuterani.
Contemporaneamente, a causa della propria posizione geografica le Isole Bahamas furono prese di mira dai pirati che spargevano terrore in tutta la regione caraibica assalendo i galeoni di passaggio carichi di tesori. Nel 1700 giunsero dagli Stati Uniti i Loyalist, inglesi fedeli alla corona britannica portando con sé gli schiavi africani con la loro eredità culturale tuttora presente in molte tradizioni bahamiane. Nel 1783 l'arcipelago divenne colonia Britannica e tale rimase fino al 10 Luglio del 1973, anno in cui ottenne l'indipendenza dopo essere entrato a far parte del Commonwealth. Proprio nel XX secolo inizia il periodo d'oro delle Isole Bahamas che diventano una meta turistica ideale, destinazione preferita dal jet set internazionale, da aristocratici, scrittori, registi e star del cinema, stelle della moda e industriali dai nomi ben noti come Ernest Hemingway, Ian Fleming, Niarchos e Onassis, Michael Jordan, Michael Caine, Madonna, Sean Connery, Pierce Brosnan, Elle MacPherson.
Il clima delle Bahamas è caratterizzato da una stagione secca che va da fine dicembre ad inizio giugno dove domina il sole ed il cielo limpido, ed una fase più umida che corrisponde alla stagione delle tempeste tropicali che vanno da fine giugno a inizio dicembre, con occasioni di rovesci, cieli che presentano più nuvole ma anche con i tramonti più spettacolari e colorati.
In quest'ultimo periodo le temperature raggiungono i valori più elevati, superano i 32-34 gradi centigradi ed anche le temperature delle acque raggiungono e superano i 28 gradi.
È proprio quest'ultima condizione che espone le isole dei caraibi all'azione degli uragani che traggono la loro tremenda energia proprio dalle elevate temperature del mare e che di tanto in tanto possono transitare nei pressi dell'arcipelago. Il cima non è un fattore determinante per la scelta del periodo migliore.
Per arrivare alla Bahamas in genere si vola all'aeroporto internazionale di Nassau, la capitale, raggiunto da voli diretti dagli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna, dal Canada e da alcune destinazioni caraibiche. Quindi le soluzioni migliori sono quelle di volare su Londra o in alternativa dirigersi verso gli Usa e da qui volare direttamente a Nassau.
Se centinaia sono le isole e migliaia i piccoli isolotti e i banchi sparsi di corallo, l'arcipelago conta di almeno una dozzina di mete importanti che ne fanno un comprensorio turistico tra i più vari del mondo.
Dal punto divista geografico le Bahamas si trovano al largo della Florida centro-meridionale e di Cuba, estendensi per oltre 1000 km di lunghezza. In gergo geologico le Bahamas rappresentano un esempio di piattaforma carbonatica, e cioè sono isole costituite quasi esclusivamente di calcari formatisi per l'attività dei coralli, che poi creano quelle spettacolari scogliere sottomarine che richiamano migliaia di appassionati di snorkeling ed immersioni subacquee. Le più rinomate e attrezzate mete delle Bahamas sono le isole Abacos, l'isola di Acklins/Crooked, Andros, l'isola di Berry, Bimini, Cat Island, Eleuthera e Harbour Island, The Exuma, Grand Bahama Island, Inagua, Long Island, Mayaguana, New Providence (Nassau) con la piccola Paradise Island e la mitica San Salvador, l'isola più orientale di tutte che ha fatto la storia delle Bahamas e quella della scoperta dell'America.
Mayaguana è l’isola più disabitata dell’arcipelago, ideale per chi ama trascorrere la propria vacanza in un luogo selvaggio ed incontaminato. Spettacolari a Mayaguana i chilometri di spiagge bianchissime e quasi completamente deserte.
L'arcipelago delle Bahamas originariamente abitato dagli indiani Lucayan ed Arawak traccia la propria storia a partire dal 1492 quando Cristoforo Colombo sbarcò a San Salvador credendo di essere arrivato in Oriente. Le sue tre caravelle si arenarono nelle acque basse del mare bahamiano perciò decise di chiamare quel luogo affascinante e sconosciuto Baha Mar (acque poco profonde), poi anglicizzato in Bahamas. AI suo arrivo nel Nuovo Mondo Colombo trovò una popolazione autoctona di indiani pacifici ridotta in seguito in schiavitù dagli spagnoli.
A metà del 1600 l'arcipelago divenne meta di una comunità puritana di pellegrini inglesi, gli Eleuterani.
Contemporaneamente, a causa della propria posizione geografica le Isole Bahamas furono prese di mira dai pirati che spargevano terrore in tutta la regione caraibica assalendo i galeoni di passaggio carichi di tesori. Nel 1700 giunsero dagli Stati Uniti i Loyalist, inglesi fedeli alla corona britannica portando con sé gli schiavi africani con la loro eredità culturale tuttora presente in molte tradizioni bahamiane. Nel 1783 l'arcipelago divenne colonia Britannica e tale rimase fino al 10 Luglio del 1973, anno in cui ottenne l'indipendenza dopo essere entrato a far parte del Commonwealth. Proprio nel XX secolo inizia il periodo d'oro delle Isole Bahamas che diventano una meta turistica ideale, destinazione preferita dal jet set internazionale, da aristocratici, scrittori, registi e star del cinema, stelle della moda e industriali dai nomi ben noti come Ernest Hemingway, Ian Fleming, Niarchos e Onassis, Michael Jordan, Michael Caine, Madonna, Sean Connery, Pierce Brosnan, Elle MacPherson.
Il clima delle Bahamas è caratterizzato da una stagione secca che va da fine dicembre ad inizio giugno dove domina il sole ed il cielo limpido, ed una fase più umida che corrisponde alla stagione delle tempeste tropicali che vanno da fine giugno a inizio dicembre, con occasioni di rovesci, cieli che presentano più nuvole ma anche con i tramonti più spettacolari e colorati.
In quest'ultimo periodo le temperature raggiungono i valori più elevati, superano i 32-34 gradi centigradi ed anche le temperature delle acque raggiungono e superano i 28 gradi.
È proprio quest'ultima condizione che espone le isole dei caraibi all'azione degli uragani che traggono la loro tremenda energia proprio dalle elevate temperature del mare e che di tanto in tanto possono transitare nei pressi dell'arcipelago. Il cima non è un fattore determinante per la scelta del periodo migliore.
Per arrivare alla Bahamas in genere si vola all'aeroporto internazionale di Nassau, la capitale, raggiunto da voli diretti dagli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna, dal Canada e da alcune destinazioni caraibiche. Quindi le soluzioni migliori sono quelle di volare su Londra o in alternativa dirigersi verso gli Usa e da qui volare direttamente a Nassau.